Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] rispetto a quella della larva (per es., Rizocefali, vari Copepodi parassiti); infine si parla di ipermetamorfosi quando si ha una successione di due o più forme larvali che si trasformano l’una nell’altra in seguito a processi metamorfici (per es ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] le aberrazioni e le assurdità della realtà contemporanea. Intorno ai temi della finzione e dell'annientamento, in una successione di accadimenti immersi in minacciose atmosfere oniriche e magiche, cui fa da contrasto il realismo delle descrizioni, si ...
Leggi Tutto
Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] della città, di cui egli era espressione, e il figlio del fondatore.
New Costantines: Gioviano e il problema della successione
La causa per la quale Temistio lottava era strettamente legata alla tutela e alla promozione di una memoria – quella del ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] il B. "presta e felice carriera" (Relazionedi ambasciatori sabaudi, genovesi e veneti durante il periodo della grande alleanza e della successione di Spagna, a cura di C. Morandi, Bologna 1935, p. 218).
Le previsioni del Morosini ottennero ben presto ...
Leggi Tutto
COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] "le littere" ai giovani figli del marchese; la sua improvvisa morte pose nel giugno 1480 il problema della successione nel delicato incarico di precettore di corte. Conosciamo la risoluzione data a tale problema da due successive lettere che ...
Leggi Tutto
BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] assicurato qualche diritto alla carica con il suo trattato: delusione rinnovata poi tre anni dopo, allorché fu prescelto alla successione dell'Emaldi il pistoiese Michelangelo Giacomelli.
Nel 1761 i rapporti tra la S. Sede e la Repubblica raggiunsero ...
Leggi Tutto
BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] più prossimo, in modo che ogni tristo pensiero di tirannia venga meno dinnanzi alla realtà ed alla sicurezza della successione ereditaria e perpetua. E quando infine anche il papa tornerà, sotto la protezione imperiale, nella sua Italia, allora si ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] de bello Norico Austriados libri duodecim.
In dodici canti gli esametri degli Austriados libri descrivono la guerra di successione bavarese, cosiddetta di Landshut, avvenuta negli anni 1504-1505, la quale aveva già offerto ad altri umanisti, come ...
Leggi Tutto
LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] avvenuta nel 1849, il L. aggiunse al testamento un codicillo (Siena, 6 marzo 1849) con il quale designava alla successione il genero Ferdinando Douglas Scotti.
Al fine di dare adeguata esecuzione al progetto, fu nominata una commissione composta dal ...
Leggi Tutto
GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] , il disdegnoso rifiuto oppostogli dalla sua Lauretta - che fece sprofondare il G. in una profonda depressione, degenerata in una successione di crisi nervose sempre più violente che lo spinsero, da ultimo, al suicidio.
L'11 apr. 1739, il G ...
Leggi Tutto
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...