Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] e i turbamenti dell'esercizio delle virtù morali e civili) avvalora l'ipotesi che l'opposizione implichi non tanto una successione storica quanto un diretto confronto. E ad ogni modo la scelta per sé sembra indicare il modello del "vangelo" (di ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] E il D. divenne un prezioso consigliere quando, nel gennaio del '19, morto l'imperatore Massimiliano, esplose la questione della successione.
Mentre il papa si barcamenava tra l'alleanza con la Francia e patti segreti con Carlo d'Asburgo, il D. tentò ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] gruppi di rime manifestamente connesse tra loro dal contenuto, è lecito, in mancanza di un autografo che fornisca la successione ne varietur, scorporare per ragioni metriche i sonetti dal resto delle rime, rubricate sotto l'etichetta generica di ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] , il nunzio e il suo segretario dovettero peregrinare per alcuni mesi al seguito del re, impegnato nella guerra di successione spagnola. Soltanto nell'ottobre 1702 il F. rientrò a Madrid. Il soggiorno nella capitale spagnola si rivelò estremamente ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] liceo classico Morgagni di Forlì; dal 1923 al 1935 al liceo classico Ariosto di Ferrara; infine a Livorno, in successione presso il ginnasio Niccolini Guerrazzi, l'istituto nautico Cappellini e la scuola media Goldoni, fino al pensionamento nel 1948 ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] Guicciardini (Lettere giovanili inedite di Francesco Guicciardini, Firenze 1935), che ha anche dato loro la corretta successione cronologica; infine sono state accolte nell'edizione integrale delle lettere guicciardiniane (F. Guicciardini, Le lettere ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] ottave circa ciascuno, secondo la ripartizione per stagioni derivata da modelli come Virgilio e Alamanni, qui tuttavia invertite nella successione (L'inverno, La primavera, La state, L'autunno), si configura come un vero e proprio manuale in versi di ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] nel 1597 Alfonso II, il successore, Cesare, lo mandò col fratello Ercole a Venezia a dar conto alla Signoria veneta della successione e a chiedere appoggio contro le mire papali. Caduto il governo estense di Ferrara, il C. fece parte (marzo 1598 ...
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BONCAMBI, Paolo
Vittorio Fanelli
Figlio di Boncambio, nacque a Perugia in data non conosciuta. Nel testamento redatto il 29 ag. 1454 dal padre, che lo nominava erede insieme con i fratelli Marco e Fiorboncambio, [...] alcuna traccia: sappiamo soltanto che qui egli morì nell'ottobre. Non lasciava testamento: le sue sostanze passavano per successione legittima ai fratelli Marco e Fiorboncambio.
Fonti e Bibl.: V. Ansidei, Mem. sulla famiglia Boncambj (nozze Pucci ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] 3). Perché due punti siano connessi occorre dunque che i loro ranghi siano consecutivi. Si dice ramo di un a. una successione di punti di rango crescente, a partire dall’origine, tale che punti di ranghi consecutivi sono connessi, e che possiede un ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...