Esposizione di fatti secondo la successione cronologica. È la forma primitiva della narrazione storica e si trova pertanto agli inizi della storiografia di tutti i popoli: per es., presso i Babilonesi, [...] per molto tempo l’unica forma di narrazione storica in uso, senza che si riuscisse mai a prescindere dalla rigida successione cronologica. Molte c. medievali cominciavano il racconto dalla nascita del primo uomo; tuttavia, con l’esaurirsi del tipo ...
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cronaca
Esposizione di fatti secondo la successione cronologica. È la forma primitiva della narrazione storica e si trova pertanto agli inizi della storiografia di tutti i popoli: così, per es., presso [...] l’unica forma di narrazione storica in uso, senza che si riuscisse mai a prescindere dalla rigida successione cronologica. La cronaca medievale, tuttavia, venne acquistando, soprattutto a partire dai secc. 10°-11°, caratteristiche particolari, in ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] come i n. razionali, i n. reali, i n. complessi.
N. naturali
Caratteri generali. - Si chiamano n. naturali gli elementi della successione 0, 1, 2, 3, … La nozione di n. naturali è stata presentata in forma assiomatica da vari autori, tra cui G. Peano ...
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Linguistica
Nella metrica classica, allungamento di una vocale breve per evitare la successione di tre o più sillabe brevi. Fenomeno opposto è la sistole, per cui si abbrevia una sillaba lunga per natura.
Nella [...] metrica italiana la d. è lo spostamento dell’accento verso la fine della parola per ragioni di ritmo e/o di rima (esso atterrò l’orgoglio de li Aràbi, Dante); la sistole, lo spostamento verso l’inizio ...
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(lat. Metamorphoseon libri) Poema mitologico di Ovidio in esametri, in 15 libri, in cui il poeta, in una vasta successione di racconti collegati talvolta solo da un leggero legame di ricordi, somiglianze [...] di forme o di leggende, canta in più di duecento favole a cominciare dal Caos tutto il mondo mitico delle trasformazioni fino all'assunzione di Cesare fra gli astri e all'apoteosi di Augusto. L'interesse ...
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Scrittore portoghese (n. 1285 - m. 1354). Figlio illegittimo del re don Denis, fu implicato nella contesa dinastica scoppiata per la successione al regno tra il ramo illegittimo e l'erede legittimo per [...] il quale egli parteggiò; esiliato dal padre, tornò in patria dopo che ebbe posto pace tra i contendenti. Coltivò la poesia lirica di cui restano dieci saggi: quattro cantigas de amor e sei de maldizer ...
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Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] . Console nel 44 con Cesare, alla morte di questo fu a capo della reazione contro i congiurati, mirando anche alla successione. Ciò provocò la reazione del legittimo erede, Ottaviano, il quale (43) sconfisse A. che aveva posto a Modena l'assedio ...
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Poeta francese (Tours 1923 - Parigi 2016). Dopo aver compiuto studi di matematica e filosofia, B. entrò in contatto a Parigi con il gruppo dei surrealisti. Ha preso poi al Collège de France la [...] successione di Valéry, con la cattedra di "Études comparées de la fonction poétique". Ha consegnato la sua la sua ricca e profonda creazione poetica in raccolte che attestano tutte un'intensa tensione speculativa, morale e formale: Du mouvement et de ...
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Storia d'Italia, dal principio dell'era volgare fino alla metà del 18° sec., scritta (1744-1749) dallo storico e letterato L.A. Muratori (1672-1750).
Vi si narrano i fatti anno per anno, collegati nella [...] loro successione cronologica, con grande erudizione anche se in forma garbatamente piana. ...
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Poeta russo (n. Mosca 1925). Rivela, in varie raccolte (Podarok "Il dono", 1952; Saldatskaja sud´ba "Il destino del soldato", 1960; Charakter "Carattere", 1973; Žirn´ čeloveka "La vita dell'uomo", 1983), [...] una suggestiva ispirazione poetica, basata sull'idea della successione delle generazioni, che fa di lui uno dei più significativi rappresentanti della poesia russa contemporanea. ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...