Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] (protasi) esprime la condizione necessaria per l’avverarsi del fatto espresso dall’altra (apodosi). La protasi, che è subordinata all’apodosi, è introdotta dalla congiunzione se. Nella sintassi italiana si distinguono 3 ‘tipi’ di periodo ipotetico ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] periodo richiede anche il rispetto delle regole che governano la sintassi, per es. la restrizione per la quale una subordinata implicita deve essere coreferente con la reggente, deve cioè condividere lo stesso soggetto. Una violazione del genere può ...
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I nomi d’azione (➔ nomi) sono nomi designanti processi: costruzione («l’azione di, il fatto di costruire»), risanamento («l’azione di, il fatto di risanare»), partenza («l’azione di, il fatto di partire») [...] , al nostro arrivo
(26) Carlo di Borbone, al suo arrivo nella capitale, fu accolto dal popolo
A differenza di frasi subordinate implicite (come le frasi al gerundio, all’infinito o participiali), il nome d’azione può ammettere un soggetto diverso da ...
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Gli impersonali sono verbi caratterizzati dalle seguenti proprietà:
(a) appaiono in costrutti privi di soggetto esplicito;
(b) nei tempi semplici il verbo è alla III persona singolare (piove, bisogna);
(c) [...] , come in alcune costruzioni con il si impersonale (per es., si parla italiano: cfr. § 3.1), nei verbi impersonali con subordinate argomentali (cfr. § 4.1) e nell’uso impersonale della III persona plur. con predicati mono- o biargomentali (cfr. § 4.2 ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] Pereira, p. 63)
Nelle frasi completive l’imperfetto può apparire anche quando l’effetto dell’evento espresso dalla subordinata è ancora durevole (➔ oggettive, frasi). Si tratta dell’imperfetto di attrazione, spesso alternante col presente:
(21) Carla ...
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L’indicativo è uno dei modi della coniugazione del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Con i suoi otto tempi, quattro semplici (presente, imperfetto, passato remoto, futuro; ➔ tempi semplici) [...] e gli altri modi è meno netta, come dimostrano l’alternanza tra indicativo e congiuntivo in alcuni tipi di subordinate (non sono sicuro se Gianni parte o parta; ➔ interrogative indirette) e la tendenza dell’indicativo a sostituire il congiuntivo ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] in italiano e francese antico (Tesi 2004: 434-436), un fenomeno già rilevato nel latino imperiale, dove una subordinata introdotta da cum è collegata alla principale mediante la congiunzione et (Durante 1981: 57), analogo a costrutti greci con ...
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In linguistica, unità minima non ulteriormente analizzabile del significante. Il termine si è affermato con J. Baudouin de Courtenay e F. de Saussure. Dopo N.S. Trubeckoj, in opposizione a suono, denota [...] (con M. Halle) pone la fonologia generativa (o sistematica), in cui la componente fonologica è del tutto subordinata a quella sintattica, assegnando ‘interpretazioni foniche’ ai morfemi generati da quest’ultima. Accanto a tali correnti teoriche si ...
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TIPOLOGIA LINGUISTICA
Alberto M. Mioni
. La t. l. studia le diversità e le similarità tra le lingue al fine di classificarle in "tipi" distinti, caratterizzati da un insieme di omologie formali o sostanziali.
Gli [...] rapporti reciproci tra l'esistenza di preposizioni/posposizioni (morfologia), l'ordine tra determinante e determinato o tra subordinata e principale (sintassi), l'ordine soggetto-verbo-oggetto (sintassi e pragmatica), ecc. L'estensione degl'interessi ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] e un momento decisivo nella maturazione della sua prospettiva puristico-classicista. A una didattica dell'italiano subordinata a quella del latino e finalizzata prevalentemente alla formazione grammaticale e retorica dell'alunno viene sostituito lo ...
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subordinare
v. tr. [dal lat. mediev. subordinare, comp. di sub- e ordinare «ordinare»] (io subórdino, ecc.). – Far dipendere una cosa da un’altra, metterla su un piano inferiore o di stretta dipendenza rispetto a un’altra: bisogna s. i proprî...