Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] e di Teano). Essa convive con un costrutto tipico del parlato: la messa in rilievo del complemento oggetto della subordinata con ripresa pronominale (una dislocazione a sinistra; ➔ dislocazioni), e la collocazione del soggetto all’estrema destra, «in ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] sancita l’espansione dei privilegi nobiliari dei decenni precedenti. Il successore Paolo I (1796-1801) tentò di rafforzare la subordinazione dei nobili allo Stato, ma fu rovesciato da una congiura di palazzo, che pose sul trono il figlio Alessandro ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] di categorie a priori: si studia fondamentalmente la distribuzione delle partes orationis (e loro funzioni), e in via subordinata dei registri fonematici, nei segmenti ritmici e sintattici, limitati da rime e pause, comparando i risultati diversi che ...
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subordinare
v. tr. [dal lat. mediev. subordinare, comp. di sub- e ordinare «ordinare»] (io subórdino, ecc.). – Far dipendere una cosa da un’altra, metterla su un piano inferiore o di stretta dipendenza rispetto a un’altra: bisogna s. i proprî...