Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] sintassi semplice, ma non incerta. Nella catena di frasi coordinate (e trova’vi, e rasionai, e dise, sì li rilasai), la subordinazione entra in una misura non remota dal parlato, con frasi relative (qued eli ... ne dieno dare, que ci dovieno dare) e ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] turno di risposta:
(10) A: quando arriva Giovanni?
B: lunedì, ma chissà a che ora
o da clausole generalmente coordinate o subordinate a frasi enunciate in turni precedenti:
(11) A: Giovanni non viene solo
B: ma Mario sì
Le frasi senza verbo non sono ...
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Si chiamano proclitiche quelle parole (di solito ➔ monosillabi) che, non avendo accento autonomo, si appoggiano prosodicamente alla parola seguente, detta ospite, formando con essa un’unità accentuale [...] all’inizio di un periodo (2 a.), dopo la congiunzione e (2 b.) e all’inizio della frase reggente quando quella seguiva una subordinata:
(2) a. Rispuosemi: «non omo, omo già fui» (Dante, Inf. I, 67)
b. e menommi al cespuglio che piangea (Dante, Inf ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] ) alla preferenza per un’architettura sintattica discendente (che va dalla principale alla subordinata) piuttosto che ascendente (dalla subordinata alla principale), che concorderebbe, nella struttura del periodo, con l’architettura proposizionale ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] «una crescente riduzione dell’uso della virgola che in precedenza occorreva obbligatoriamente prima di ogni congiunzione e di ogni subordinata (compresa la frase relativa di tipo limitativo)», tant’è vero che Orazio Lombardelli (Arte del puntare gli ...
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I tempi semplici sono forme della ➔ coniugazione verbale in cui la morfologia grammaticale viene suffissata (➔ flessione) alla base lessicale del verbo (➔ tempi composti).
Questa struttura morfologica [...] situazione stessa. L’unica forma semplice ammessa in questa funzione è il participio passato, che in una frase subordinata (per es., uscito Gianni, ci accorgemmo che …; ➔ assolute, strutture) esprime il compimento perfettivo dell’evento rispetto a un ...
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PERSONALI, PRONOMI
I pronomi personali sono pronomi che indicano chi o che cosa è coinvolto in una comunicazione linguistica, tralasciando di ripetere l’elemento grammaticale (soggetto o complemento) [...] cantata
giocarcela / avercela giocata
– più raramente, ➔participio passato, quando introduce una proposizione ➔subordinata
giocatomela
mangiatovelo
– ➔imperativo
cantamelo!
giocatela!
Nel caso degli imperativi con ➔troncamento di’, fa ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] se non sulla base della loro distribuzione negli usi dell'intera comunità. È dialetto una determinata varietà di lingua X che sia subordinata a un'altra varietà di lingua Y, nel senso che Y è nota a più gruppi di parlanti di quelli che parlano ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] » (Inf. XII, 139); «ma vassi per veder le vostre pene» (Inf. XII, 21);
(c) all’inizio di una principale posposta alla propria subordinata: «Ma quando tu sarai nel dolce mondo, priegoti ch’a la mente altrui mi rechi» (Inf. VI, 88-89).
A dire il vero ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] , come in (17), verbi di dire in forma finita ma sintatticamente estranei alla citazione e dunque privi di qualsiasi tipo di subordinatore:
(17) il fisico davanti al cielo stellato ha una visione ancora più bella diceva lui perché la conosce più da ...
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subordinare
v. tr. [dal lat. mediev. subordinare, comp. di sub- e ordinare «ordinare»] (io subórdino, ecc.). – Far dipendere una cosa da un’altra, metterla su un piano inferiore o di stretta dipendenza rispetto a un’altra: bisogna s. i proprî...