FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] aspetti di gestione politica della convocazione di un concilio che si scontrava con la simmetrica volontà di Carlo V di subordinare lo stesso alla ricomposizione dell'unità della Germania, protestò in nome del papa per il recesso di Francoforte, del ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] l'elemento liberale. La convinzione di poter assolvere a questa funzione mediatrice - in maniera autonoma, a nostro avviso, e non "subordinata al previo volere del Re", come ha ritenuto il Luzio - non era certo sorta allora, ma rifletteva la generale ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] , abbia già una qualità ben superiore a qualsiasi altro esempio di ceramica occidentale a noi noto, essa è qui ancora subordinata al marmo che ravviva con effetti di tarsia musiva, come in alcuni precedenti, trecenteschi; mentre in una coeva Madonna ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] -35); quello della superiorità dell'Europa perché la sua scienza è fondata sulla teologia ("se la scienza non è interamente subordinata ai dogmi nazionali nasconde in sé qualcosa che tende a sminuire l'uomo e a renderlo soprattutto inutile o cattivo ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] di Galileo e della sua scuola agli sviluppi dell'algebra. Inoltre egli non considerò il Cavalieri una personalità subordinata a Galileo, ma una figura comparabile, diversa per impostazione mentale (più "vasta" la mente di Galileo, più "profonda ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] , pp. LXI 12, 50, 53, 68, 175, 179; II, a cura di A. Luzio, Verona 1922, pp. 54, 140, 200, 218; e, in linea subordinata, a A. Luzio, Documenti degli archivi di Mantova asportati dagli Austriaci, in Mem. del R. Ist. lomb. di scienze e lettere, cl. di ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] cristiana, di indipendenza della Chiesa, di indipendenza nazionale, il B. non riduceva però in posizione del tutto subordinata l'esigenza della libertà morale e politica, che aveva sentito così fortemente fino dagli anni giovanili: pur raccomandando ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] gli attori del dramma religioso cui assistono i fedeli. In queste e in più tarde opere la pittura ha una posizione sempre più subordinata. Nella cappella Altieri in S. Francesco a Ripa (1674) la separazione tra le tre arti è netta e il quadro con la ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] ruolo di protagonista politico, suscitando un'immensa eco nel paese, ridimensionava fatalmente la funzione di Mazzini a un ruolo subordinato e di supporto.
Il D., che aveva seguito ansiosamente i preparativi di Genova e vi aveva inviato il Giannelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] , per es., per la questione della valutazione delle prove giudiziarie, affrontata nei paragrafi XIII-XVIII, e che va subordinata sia alla legge antropologica dell’interesse che ai due suddetti principi: un testimone deve essere considerato tanto meno ...
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subordinare
v. tr. [dal lat. mediev. subordinare, comp. di sub- e ordinare «ordinare»] (io subórdino, ecc.). – Far dipendere una cosa da un’altra, metterla su un piano inferiore o di stretta dipendenza rispetto a un’altra: bisogna s. i proprî...