CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] alla notorietà del C. come tragediografo il Woldomiro, cui gli stessi amici dello scrittore attribuivano un'importanza subordinata a quella della Bibli (ilCassiani la definiva "una delle più belle produzioni tragiche che abbia la nostra Italia ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] sé, in un mutuo gioco di rinvii reciproci, offrendosi a un processo continuo di interpretazione. L’allegoria è invece contingente e subordinata ad altro, in quanto incapace di significare solo per sé stessa.
Con Goethe nasce la linea ‘classica’ del s ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] ufficiale di stato civile nei dieci giorni dall'evento; se fatta successivamente, l'atto viene formato, ma la sua efficacia è subordinata a una sentenza del tribunale, emessa a seguito di un giudizio che si svolge con le forme del procedimento di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] nei loro segni caratteristici, e rappresentandoli quali gli apparivano per sé stessi, non facendone tipi o astrazioni, non subordinando l'autonomia della loro vita artistica al fine di edificazione o di polemica morale, religiosa, politica, che il ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] di Galatea, insieme con Cesare Gonzaga nella parte di Dameta. Ci si rende conto del perché nell'opera scompaia la subordinazione principe-cortigiano ("...formiamo un cortegiano tale, che quel principe che sarà degno d'esser da lui servito, ancor che ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] Comuni nel sistema amministrativo della provincia imperiale retta dal capitano generale: dal 1241 l'elezione del podestà fu subordinata al consenso del vicario imperiale e la scelta fu ristretta a personalità politicamente gradite. In varie occasioni ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] Il Dominici divenne in tal modo il nuovo padre spirituale della santa, sia pure mantenendo per il momento una posizione subordinata, in quanto sostituiva il D. soltanto durante le assenze (Legenda maior, n. 202).
A partire da questo periodo, inoltre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] per distinguerli dai ‘pratici’: norcini, litotomi, barbieri. Lo svincolarsi dei chirurghi e dei settori dalla loro condizione subordinata, la loro collaborazione con i medici nell’assistenza agli infermi e nella pratica dell’anatomia è un fenomeno ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] veste di esecutori delle sentenze e senza ingerirsi nel merito del giudizio. La partecipazione di giuristi laici era invece subordinata a un'esplicita richiesta dei vescovi e degli inquisitori. Si trattava, dunque, di un considerevole successo per la ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] "continuato uso" dei rapporti, convinto che i "diletti di Venere" sono "tanto più grati quanto più rari" e subordinati, ovunque e comunque, alla riproduzione); i "precetti" regolatori della "vita" coniugale, primo fra tutti il rispetto reciproco; le ...
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subordinare
v. tr. [dal lat. mediev. subordinare, comp. di sub- e ordinare «ordinare»] (io subórdino, ecc.). – Far dipendere una cosa da un’altra, metterla su un piano inferiore o di stretta dipendenza rispetto a un’altra: bisogna s. i proprî...