Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] ogni dolore sul suo corpo e offre di continuo la sua esistenza in riparazione ed espiazione del male. Il suo eroismo si sublima man mano che s'avvicina alla vetta del suo martirio. La sua agonia s'illumina così intensamente, la materia inerte e ...
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Fu scoperto nel 1834 da F. Runge nel catrame di carbon fossile e chiamato acido carbolico: più tardi, nel 1841, A. Laurent lo denominò idrato di fenile o acido fenico; mentre Ch. F. Gerhardt lo chiamò [...] in acido fenolsolfonico. Cristallizza in laminette o prismi di color giallo, e di sapore amaro; fonde a 122°, e riscaldato cautamente sublima inalterato. Si scioglie in 86 parti di acqua fredda e molto di più in acqua calda. Colora in giallo la seta ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] c'è contraddizione tra il sentirsi ferocemente romani e l'aspirazione a una ideologia universale, che, senza cancellarle, travalica e sublima le culture nazionali. Lo spiega lo stesso B. nella Justification che apre il primo numero di "900" (autunno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alle origini della polis: narrazione ed autorappresentazione nell'arte geometrica
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le [...] si svolge una scena di prothesis, cioè di esposizione del corpo della defunta sul letto funebre. Il dolore dei presenti si sublima nella ritualità del compianto funebre, che moltiplica il gesto di portarsi le mani alla testa in un ritmo ossessivo che ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] ; il F. lo recepisce accentuando il tema della bellezza come armonia delle forme in cui il piacere dei sensi sublima in superiore contemplazione intellettuale. Tuttavia le allusioni velate ma facilmente (e volutamente) decrittabili alle donne pratesi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per neolatina si intende solitamente la letteratura composta in lingua latina [...] e insegnamento (è docente di medicina a Heidelberg) si spegne assai prematuramente.
Le sue elegie e odi, in cui sublima soprattutto momenti della sua movimentata esistenza, rivelano un animo nobile, fine e delicato.
Francia
Jean Salmon detto Maigret ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] 6,5 mbar, cioè appena 1/150 di quella terrestre al livello del mare. D’altra parte, in conseguenza della sublimazione stagionale dell’anidride carbonica dalle calotte polari, la pressione è soggetta a variazioni locali assai notevoli (∿20%) e di gran ...
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(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] di fusione netto (serve per l'identificazione), scaldati a più alta temperatura si scompongono; qualcuno però distilla o sublima (caffeina). Alcuni ingialliscono, imbruniscono o si resinificano alla luce (coniina, nicotina). Nessuno è colorato (salvo ...
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LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] e la luce della critica, finiscono per dissiparle dalla mente del popolo. Talora entrano nella letteratura, che in questo caso sublima ed eterna la creazione popolare. Così l'Eneide ha salvato la leggenda di Enea e della preistoria del Lazio e la ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] N.
Produzione dell'esafluoruro di uranio. - L'esafluoruro di u. si presenta a temperatura ambiente come un solido cristallino incolore. Sublima a 56,4 °C alla pressione atmosferica. Per la sua stabilità chimica e per la esistenza in natura di un solo ...
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sublimare
(ant. soblimare) v. tr. [dal lat. tardo sublimare, der. di sublimis «sublime»; il sign. chimico viene dal lat. mediev. degli alchimisti]. – 1. a. ant. o raro. Elevare, innalzare a grandi onori, ad alte cariche: s. al principato,...
sublimato
s. m. [part. pass. di sublimare, sostantivato]. – In fisica e in chimica, sostanza solida ottenuta per sublimazione, che è passata cioè direttamente dallo stato solido a quello di vapore senza fondere, e i cui vapori sono stati poi...