(o incunabulo) Nome dato ai primi prodotti della tipografia, dalle origini al 1500 (detti anche quattrocentine). Il termine fu usato per la prima volta con questo significato da B. von Mallinckrodt, in [...] la Bibbia latina che J. Gutenberg stampò a Magonza nel 1453-55. In Italia i primi i. sono stati prodotti (1464-65) a Subiaco dai magontini K. Schweineim e A. Pannartz, trasferitisi poi a Roma, nel palazzo Massimo, e da U. Han (1465). In precedenza si ...
Leggi Tutto
Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] il monastero benedettino situato presso la sommità. La località fu raggiunta verso il 529 da s. Benedetto che, proveniente da Subiaco, utilizzò alcuni edifici preesistenti per una cappella a s. Giovanni Battista, per un’altra a s. Martino di Tours e ...
Leggi Tutto
BEGGIAMO (Beyamus), Cristoforo
Alfredo Cioni
Nacque a Savigliano intorno al 1430 da Giorgio, di nobile famiglia locale, signora di Sturano, di Demonte, di Beinette e di altri luoghi della Val Padana. [...] ma non si vede per quale ragione il Glim, che era stato operaio dei prototipografi, Coarad Sweynbeym e Arnold Pannartz a Subiaco e a Roma, avrebbe dovuto lasciare questa città per trasferirsi in un borgo poco conosciuto del Piemonte senza un preciso ...
Leggi Tutto
AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] ), si adunarono tre amici per convenire insieme su l'opportunità di introdurre anche a Bologna l'arte nuova tipografica che - da Subiaco e Roma - andava diffondendosi a Venezia, Firenze, Milano. Sin dai tempi di Imerio, Bologna era stata, con la sua ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] in altre città; prima in Germania, poi, una decina d'anni dopo la scoperta, anche in Italia grazie all'arrivo a Subiaco dei due chierici tedeschi Arnold Pannartz e Conrad Sweynheym, che vi stamparono la grammatica di Donato, il De oratore di Cicerone ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] 767-775; H. Schwarzmeyer, Der Liber vitae von Subiaco, in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken I. Lori Sanfilippo, I possessi romani di Farfa, Montecassino e Subiaco, secoli IX-XII, in Arch. della Soc. romana di storia ...
Leggi Tutto
DE GREGORI, Luigi
Maria Guercio
Nato il 2 maggio 1874 a Roma, da Francesco e da Teresa Ghobert, si laureò in lettere alla Sapienza nel 1899 con la tesi Di Dioscuride e i suoi epigrammi, che venne pubblicata [...] Vaticana i manoscritti più preziosi delle biblioteche romane, fino ad allora depositate nel ricovero di S. Scolastica a Subiaco, che pochi mesi dopo venne completamente distrutto durante una incursione aerea.
Le soste ispettive di questi anni nel ...
Leggi Tutto
Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] e a Basilea. La stampa in Italia arriva con i tipografi tedeschi C. Sweynheym e A. Pannartz, che si stabiliscono prima a Subiaco, quindi a Roma. Si deve a loro il primo l. italiano a stampa, Donatus pro puerulis, di cui non ci sono pervenuti ...
Leggi Tutto
Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] all’elenco 11 biblioteche di «monumenti nazionali», vale a dire di antiche abbazie, come quelle di Montecassino e Subiaco. Le vere «biblioteche pubbliche» in senso contemporaneo dovrebbero essere quelle di enti locali, affidate nel 1948 dalla ...
Leggi Tutto
sublacense
sublacènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Sublacensis, agg. di Sublaqueum «Subiàco»]. – Di Subiàco, abitante o nativo di Subiaco, cittadina in provincia di Roma; è forma letter. o elevata (l’abbazia s., i monasteri e i monaci s., l’antica...
romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...