GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] carica di cappellano maggiore e vide almeno parzialmente approvato dal nuovo monarca il suo progetto di riforma dello Studionapoletano, col regio decreto del 4 nov. 1735. Continuava intanto l'attività dell'Accademia delle scienze, diretta dal G ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] alla Sapienza e seguì per due anni i corsi di diritto civile e canonico. Quindi, nel 1638, optò per lo Studionapoletano, forse per le facilitazioni di cui avrebbe potuto godere, lui suddito spagnolo con qualche protezione alle spalle, in quella ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] al newtonianesimo e, all'empirismo lockiano. Quando nel 1752 G. Orlandi, docente di fisica sperimentale nello Studionapoletano, fu eletto vescovo, il Galiani, che in qualità di cappellano maggiore perseguiva un'efficace politica di rinnovamento ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] fino al 1720 fu intensa e apprezzata, se in quell'anno poté ottenere l'incarico di sostituto di Digesto vecchio nello Studionapoletano e nel '23 si presentò al concorso per le cattedre di diritto civile e di diritto canonico. Vinto quel concorso ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] nel 1461 e intraprese la carriera dell'insegnamento. Nel 1465 ottenne da Ferrante I d'Aragona - che aveva riaperto lo Studionapoletano dopo la chiusura decretata (1458) in seguito ai disordini avvenuti alla morte di Alfonso I - l'incarico di lettore ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] grado di maestro e lo elesse scriba e segretario del generale A. Fera. Membro del collegio teologico di Napoli, fu reggente nello Studionapoletano di S. Lorenzo fino al 1586, in quello di Palermo fino al 1589 e in Padova, dove nel 1591 gli giunse la ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] ).
Da questo momento la vita dell'A. trascorre tutta tra Napoli e Roma. Come lettore ordinario di metafisica nello Studionapoletano, fra il 1571 e il 1574 egli dovette trattare gli argomenti che si trovano svolti nelle Dilucidationes in XII libros ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] di frequenza per l'ammissione agli esami di laurea. All'inizio del suo mandato il F. volle istituire presso lo Studionapoletano due cattedre: una di scrittura e una di sentenze, offiendole al gesuita A. Salmerón. L'offerta venne declinata da Ignazio ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] delle tormentate vicende della caduta del Regno aragonese. Giangiuseppe Origlia (1754, p. 5), antico storico dello Studionapoletano, sostenne che Poderico (da lui erroneamente chiamato Roderico), già cappellano maggiore di Consalvo de Cordova, fu ...
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BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] - sicuramente di statura ben diversa - abbia influito anche la comune origine napoletana. Il 14giugno 1538 il B. fu nominato reggente dello Studionapoletano e insieme vicario del generale dell'Ordine in quel convento. L'anno dopo è reggente dello ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...