ARTARIA (Artari), Giuseppe
Roswitha Hespe
Figlio di Giovanni Battista, nacque nel 1697 ad Arogno (Lugano). -Dopo aver lavorato insieme con il padre in Germania, nei Paesi Bassi e in Inghilterra (dove [...] di Briihl. Da questo scritto risulta che l'A. eseguì con il Biarelli, il quale forniva i disegni, i lavori in stucco incuiegli appare al culminedella sua arte.
Non sono conservati i lavori che l'A. eseguì nella residenza del principe elettore in Bonn ...
Leggi Tutto
ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] maschere modellate in stucco nel 1894 sono la prima opera tramandata dai biografi, mentre del 1898 è un suo pensoso Autoritratto (Campana, 1991, fig. 1). Terminati gli studi classici a Firenze presso il liceo “Galileo Galilei”, entrò nel 1900 all’ ...
Leggi Tutto
Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] furono qui più solleciti che altrove, tanto da darci nella vòlta del tepidario uno dei più freschi esempî della decorazione a stucco e pittura degli ultimi anni della città.
Iniziate e non finite le terme Centrali all'incrocio superiore della Via di ...
Leggi Tutto
Scultore (Roma 1767 - ivi 1831). Allievo del padre Massimiliano (1739-1812), egli pure scultore a Roma; seguace dell'indirizzo neoclassico, lasciò a Roma molte opere, fra cui numerosi busti di antichi [...] pittori nella Protomoteca Capitolina, fregi a stucco nel Museo Chiaramonti, l'Estate nell'emiciclo di Piazza del Popolo, ecc. Fu membro (1802), prof. (1812) e presidente (1820) dell'Accademia di S. Luca. ...
Leggi Tutto
Haḍḍa Villaggio afghano, a S di Jalalabad. Importante sito archeologico, fortemente danneggiato dalla guerra civile degli anni 1990. Vi si conservavano numerosi santuari buddhisti, con oltre 500 stupa. [...] Vi sono stati trovati 15.000 pezzi figurati, in stucco, argilla e calcare, legati a una delle fasi più tarde dell’arte gandharica (4°-6° sec.). Notevoli i ritratti, per lo più fortemente caratterizzati. ...
Leggi Tutto
ORTHONOBAZOS
S. de Marinis
Figlio di Goras; scultore o più esattamente artigiano, attivo a Dura-Europos al principio del III sec. d. C. Ci è noto dalla sua firma posta su una piccola cornice in stucco, [...] il tipo della quale appare piuttosto diffuso in questa città: infatti ne sono stati rinvenuti più frammenti uguali o integrantisi a vicenda in tre diversi edifici. La decorazione, eseguita a stampo, è ...
Leggi Tutto
Arte
L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza per darle forma. Si differenzia dalla scultura in quanto crea la forma aggiungendo materia plasmabile e quindi molle (creta, [...] argilla, cera, stucco, cartapesta, plastilina ecc.), mentre la scultura, stando allo stretto senso del termine, realizza la forma togliendo materia, cioè ricavandola da un blocco informe di materia non plasmabile e quindi, in linea di massima, dura ( ...
Leggi Tutto
MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] già nel 1739 e di cui rimangono solo i due Angeli posti ai lati dell’altare.
Nello stesso periodo il M. eseguì in stucco i Ss. Francesco e Chiara e il Padre Eterno in gloria e angeli musicanti per la cappella maggiore della chiesa del Corpus Domini ...
Leggi Tutto
. Per l'anatomia, v. dente e polmone. Nelle arti decorative, specie di cellette di legno o di stucco, ordinate come i favi di un alveare, che ricordano le formazioni stalattitiche delle caverne; ornamento [...] assai adoperato nello stile arabo per decorare internamente le vòlte e i pennacchi (Granata, Cordova; v. musulmani: Arte) ...
Leggi Tutto
GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...] per palazzi e interni. Allo scoppio della prima guerra mondiale il padre fu richiamato alle armi lasciando la famiglia senza sostentamento economico. Quindi il G., primo di tre fratelli, si impiegò presso ...
Leggi Tutto
stucco1
stucco1 agg. [part. pass. di stuccare2, senza suffisso] (pl. m. -chi), non com. – 1. Sazio, nauseato: la trattavano a minestrine ... e a pietanzine da malati stucchi (Borgese). 2. fig. Annoiato, infastidito: è così irritato, così fuor...
stucco2
stucco2 s. m. [dal longob. *stuhhi «intonaco»] (pl. -chi). – 1. a. Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici...