Croce, Gentile, le scienze
Stefano Zappoli
Un giudizio via via consolidatosi dopo il 1945 vuole che Croce e Gentile, e più in generale l’idealismo italiano, abbiano mantenuto un atteggiamento in qualche [...] nella Logica qualifica come «nuova gnoseologia delle scienze», al punto che risulta poco utile porsi il problema di una eventuale strumentale ripresa da parte del filosofo delle tesi di Ernst Mach e di altri. Per concludere, Croce giunge alla teoria ...
Leggi Tutto
BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] a Bologna con G. P. Colonna e con don G. Buoni; per il contrappunto fu anche allievo del Colonna. Esordì come compositore strumentale pubblicando nel 1685 a Bologna, da G. Monti, i Trattenimenti da camera a trè: due violini e violone con il basso ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La maturazione della suite di danze come genere strumentale è il punto [...] della suite moderna possono essere di vario genere, ma nel suo periodo aureo, tra Sei e Settecento, la suite strumentale è esclusivamente un ciclo di danze. La stessa genesi della suite, che inizia almeno nel secolo precedente, è legata precisamente ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo secentesco della musica strumentale si esprime in Inghilterra [...] non è segno di una solida affermazione della scuola inglese al di là della Manica, ma del suo contrario: lo strumentalismo che si è evoluto in continente rappresenta la tendenza generale e la scuola virginalistica inglese segna il passo anche dentro ...
Leggi Tutto
BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] alla scolastica marxista, sia rispetto ad altre intepretazioni provenienti dall'esistenzialismo o dalla fenomenologia o dallo strumentalismo. I nuovi orizzonti filosofici non sottrassero il B. da un conseguente e diretto impegno storicosociale. Nel ...
Leggi Tutto
Nell'ultimo cinquantennio, l'e. ha richiamato su di sé una crescente attenzione, che ha coinciso con un progressivo ampliamento delle sue funzioni. Le due definizioni fornite nella prima edizione dell'Enc. [...] ereditate dall'epoca coloniale, dovevano essere sollecitati dalla filosofia pragmatistica di W. James (1842-1910) e dallo strumentalismo migliorista di J. Dewey (1859-1952) all'estensione del movimento della progressive education. Operavano in questo ...
Leggi Tutto
Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] di essa: la contemplazione estetica e conoscitiva, la realizzazione della personalità in rapporti umani che non siano semplicemente strumentali, la serenità e l'entusiasmo che fanno apprezzare, come in un gioco, tutte le espressioni dell'esistere. Ma ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] conclusiva sul piano fisico. Si è discusso se questa distinzione fosse un espediente o esprimesse un suo "strumentalismo". Di fatto, essa gli permise di eludere il contrasto tra dottrine tradizionalmente recepite dalla Chiesa e novità scientifiche ...
Leggi Tutto
Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] soprattutto su tre piani: fisiologia, patologia e terapeutica. Non è secondario infine il fatto che il cosiddetto strumentalismo avicenniano (la dottrina delle 'verità diverse') torni estremamente utile anche nei momenti di contrasto (e non erano ...
Leggi Tutto
Gentile e il Concordato
Alberto Melloni
L’idealismo proibito
Quando nel giugno 1934 la Congregazione del Sant’Uffizio iscrive nell’Indice dei libri proibiti l’opera omnia di Benedetto Croce e Giovanni [...] italiana. E dunque anche per leggere la possibilità stessa della conciliazione in un senso opposto sia allo strumentalismo fascista, che vuole catturare il consenso cattolico, sia alla neutralizzazione tecnica dei Patti, che sarebbe diventata usuale ...
Leggi Tutto
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...
strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...