letteratura Strofa di 4 versi, di qualsiasi misura. Si usarono q. monorime nella poesia ritmica latino-medievale. Nella poesia italiana la q. si trova per lo più in combinazione con altre strutture strofiche [...] a formare componimenti di diversa natura; per es., le 2 q. del sonetto (seguite da 2 terzine) o la ripresa della ballata grande. Un componimento di sole q., è detto anche quarta rima. musica Gruppo, contrassegnato ...
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Strofa poetica e parte di una composizione musicale che ricorre invariata tra altre di struttura diversa nel corso di una composizione. Assume caratteristiche diverse a seconda della forma in cui è usato. [...] Per es., nelle forme strofiche, il r., quando compare, è un episodio fisso ripetuto alla fine di ciascuna strofa; nell’opera, nell’oratorio e nelle cantate del 17° e 18° sec. può essere affidato al coro, in alternativa con il canto solistico; nel ...
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Genere musicale sorto negli USA intorno all’inizio del 20° sec., frutto di un lungo processo di sincretismo tra forme musicali occidentali e poetiche africane, che risalivano alla memoria culturale degli [...] progressivamente inurbati.
Caratteristiche
Le influenze musicali euroamericane, che avrebbero fornito al primitivo j. strutture strofiche e sequenze armoniche, ebbero modo di filtrare nella rudimentale competenza musicale degli afroamericani del 19 ...
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PIAZZA, Giovanni Battista (detto l’Ongaretto)
Paolo Alberto Rismondo
– Visse nel secolo XVII. Luogo e data di nascita non sono noti, così come non si conosce l’origine del nomignolo ‘l’Ongaretto’, presente [...] Magni; facsimile del secondo libro a cura di G. Tomlinson, New York 1986) contengono brevi arie, per lo più strofiche (vi figura anche la canzonetta di Ottavio Rinuccini Non avea Febo ancora, che Monteverdi utilizzò per il Lamento della ninfa ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] spesso esibivano passaggi assolo in recitativo florido e in arie strofiche, accanto allo stile concertato a più voci. A questi in stile concertato, destinata all’organico pieno, e le arie strofiche per i solisti, come in Te solum aestuat (3 voci, ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] 1903, pp. 45 s.). Questo genere di recitativo copre gran parte dell’Euridice salvo i brevi cori e le pochissime arie strofiche. Claudio Monteverdi poté bensì disporre di più cori e arie nel comporre la prima sua opera, l’Orfeo di Alessandro Striggio ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] nella poetessa mistica brabantina Hadewych, che ha lasciato Visioen («Visioni»), Brieven («Lettere») e Strofische gedichten («Poesie strofiche»).
Dal 14° al 15° secolo
Nel Trecento il genere cavalleresco decade; tuttavia non scompare del tutto, come ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] 50 coreuti. Il c. ditirambico, in origine monostrofico, fu diviso da Stesicoro (7°-6° sec. a.C.) in triadi strofiche, ciascuna delle quali costituita da due parti metricamente uguali (strofe e antistrofe), seguite da una parte disuguale (epodo). Tale ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] perduta sposa nell'Ade. Fra i numeri più caratterizzanti dell'opera alcune arie, come quella di Orfeo nella scena d'apertura (aria strofica con variazioni) o quella di lamento con eco di Nisa (atto III, scena 1), e i cori di pastori, satiri (a doppio ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] ballo": La Frode e L'Adulatione e l'Instabilità; la musica è perduta, ma la forma poetica del primo è strofica, quella del secondo dialogica con ritornello a due. Interprete principale dell'opera fu la celebre cantante romana Anna Renzi, già osannata ...
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strofico
stròfico agg. [der. di strofe] (pl. m. -ci). – Di strofe, che costituisce una strofe, che si articola in più strofe: forme s.; costruzione s.; sistemi s.; triade s., l’insieme di strofe, antistrofe ed epodo; poesia s. (contrapp. ad...
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...