Musicista (Königsberg 1887 - Berlino 1971). Studiò a Berlino con Ph. Rüfer e W. Klatte; dal 1925 prof. di composizione alla Hochschule für Musik; autore di lavori orchestrali, di pezzi da camera, di musiche [...] di scena per drammi di Sofocle, Shakespeare, Hauptmann, Strindberg, ecc. Si è anche occupato di storia della musica (Zur Geschichte der jüngsten Musik, 1929; Musik der Natur, 1953), ed è stato tra i fondatori della Società internazionale di musica ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] in Danimarca da G. Brandes, divenne la moda letteraria dominante anche in S., ed ebbe il massimo rappresentante in J.A. Strindberg, cui s’ispirarono romanzieri come A.C. Lefflern, V. Benedictsson, e lirici come O. Hansson. Se negli anni 1890 lo ...
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VLAD, Roman
Leonardo Pinzauti
Compositore, pianista e critico musicale italiano, nato a Cernăuti (odierna Cernovtzy, Ucraina) il 29 dicembre 1919. Dopo aver compiuto gli studi classici ed essersi diplomato [...] sia nel campo della musica strumentale che in quella destinata al teatro: ricordiamo in particolare l'opera Il sogno (da Strindberg, Bergamo 1973) e il balletto Il gabbiano (da Čechov, Siena 1968), senza tralasciare le innumerevoli musiche di scena e ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] che si possano immaginare da quelli tradizionali. I risultati estetici dell’e. (che fra i suoi ‘precursori’ annovera J.A. Strindberg e quel F. Wedekind che aveva portato sulla scena le oscure forze dell’istinto e del sesso) sono, per la letteratura ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] 1979; Medea di Euripide nel 1981 (a Zurigo); John Gabriel Borkman e Spettri di H. Ibsen (1981 e 1982); testi di A. Strindberg, B. Shaw, A. Schnitzler, A.N. Ostrovskij; Fedra di J. Racine (1984), il Pluto di Aristofane (1985), e nel 1987 Il mercante ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] a favore dei simbolisti e fece conoscere in Francia i lavori teatrali di molti stranieri (come O. Wilde, J.A. Strindberg, G. Hauptmann, M. Gor´kij, G. D’Annunzio).
Nel secondo dopoguerra, la vita culturale parigina ha tratto nuovi stimoli dal ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] di R. Wagner, la filosofia di A. Schopenhauer e F. Nietzsche, il teatro di H. Ibsen e A. Strindberg. Il primo decennio simbolista è affine per spirito al decadentismo europeo: vi dominano disincanto, temi satanici, cinismo provocatorio, voluttà ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] in Europa in quest'epoca, con la filosofia di Schopenhauer, la musica di Wagner, il teatro di Ibsen e di Strindberg, il romanzo russo, sono imparentati direttamente o indirettamente il poeta James Thomson, autore di The City of Dreadful Night (1874 ...
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