SORGE, Reinhard Johannes
Bonaventura Tecchi
Scrittore e drammaturgo tedesco, nato a Hüelen (Svizzera) il 29 gennaio 1892, convertitosi al cattolicesimo avanti l'inizio della guerra, caduto al fronte [...] . Esso si riattacca al motivo della lotta "padre-figlio", vecchissimo anche nelle letterature germaniche, rinnovato di recente da Strindberg e da Wedekind (del primo specialmente il S. subì l'influenza), e che poi diventò nell'espressionismo il ...
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Romanziere svedese (Jönsarbo 1858 - Stoccolma 1909). In giovinezza aderì al naturalismo (Grakållt "Freddo umido", 1882) attingendo alla vita del popolo (Fattigt folk "Povera gente", 1887). Nel romanzo [...] ("I miei ragazzi", 1896). L'ultimo periodo di attività fu caratterizzato dall'influenza di H. Ibsen e di J. A. Strindberg: Åktenskapets komedi ("La commedia del matrimonio", 1898); Själarnas kamp ("Lotta d'anime", 1904); e a questo periodo risale l ...
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KIERKEGAARD, Søren Aabye
Giuseppe Gabetti
Pensatore, poeta e moralista danese, nato a Copenaghen il 5 maggio 1813, morto nella stessa città l'11 novembre 1855. Nella corrente di pensiero intuitivo mistico [...] e vasta risonanza che, dopo la metà del secolo, tutta la vita spirituale del Nord - da Ibsen a Jacobsen, a Strindberg - ne ricevette per decennî, in gran parte, il suo orientamento. Malaticcio, sensibile, portato per istinto a viver ripiegato su sé ...
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Disegnatore, pittore e scrittore svedese, nato a Lönneberga nello Småland il 12 maggio 1869, membro dell'Accademia svedese, vivente. Compiuti studî umanistici all'università di Upsala, si dedicò al disegno [...] soprattutto di contadini. E dallo stesso mondo contadinesco trasse anche, di preferenza, la materia dei suoi racconti. Educato da Strindberg all'osservazione della realtà, ma con un istintivo gusto per ciò che è sano, semplice e forte, popolò i suoi ...
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Regista teatrale italiano (n. Roma 1933 - m. nei pressi di Konya 1998). Si formò all'Accademia nazionale d'arte drammatica, diplomandosi con la messa in scena del pirandelliano Il gioco delle parti (1959). [...] figurativa, abile nella direzione degli attori; oltre ad autori come Goldoni, Beaumarchais e Marivaux, Goethe, Racine e Strindberg, ha allestito testi di autori meno frequentati come R. Wilcock, T. Landolfi, L. N. Andree. Direttore artistico ...
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REICHER, Emanuel
Giuseppe Gabetti
Attore, nato a Bochnia in Galizia il 7 giugno 1849, morto a Berlino il 15 maggio 1924. Rappresentante del naturalismo, fu uno dei maggiori interpreti di Ibsen e di [...] Manders, ecc., seppe pure rispondere ancora alle esigenze del nascente nuovo gusto impressionistico, interpretando con Reinhardt l'ultimo Strindberg, Wilde, Wedekind. Aveva esordito a Vienna con Laube, poi era passato a Monaco: dal 1887 in poi recitò ...
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LAMM, Martin
Filologo svedese, nato a Stoccolma il 22 giugno 1880. Fu scolaro dello Schück a Upsala ed è il maggiore interprete della nuova generazione negli studî letterarî. È membro dell'Accademia [...] studio di talune fra le maggiori figure del sec. XIX, a Almquist (Studier i Almquist ungdomsdiktning, 1915), a Strindberg (Strindbergs dramer, voll. 2, 1924-26). Esperto nell'indagine documentaria, sottile nell'analisi esegetica, tende soprattutto a ...
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Poeta tedesco, nato a Wendisch Hermsdorf (Brandeburgo) il 18 novembre 1863, morto a Blankenese (presso Amburgo) l'8 febbraio 1920. Nel 1891 uscì il suo primo volume di versi, intitolato Erlösungen: titolo [...] questa prima opera rivela l'influenza esercitata su di lui dal romanticismo, da Wagner, da Nietzsche e dallo Strindberg. Tutte le ideologie sorte dal romanticismo ricompaiono difatti nel D., culminando in un desiderio struggente di conoscere la vita ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] in Danimarca da G. Brandes, divenne la moda letteraria dominante anche in S., ed ebbe il massimo rappresentante in J.A. Strindberg, cui s’ispirarono romanzieri come A.C. Lefflern, V. Benedictsson, e lirici come O. Hansson. Se negli anni 1890 lo ...
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Attore e regista (Jerrentowitz/Arnoldsdorf 1874 - Berlino 1948); esordì a 21 anni ed ebbe una lenta ascesa che gli assicurò piena maturità e dominio dei mezzi espressivi. Dal 1905 con M. Reinhardt al Deutsches [...] guerra mondiale, fu ancora interprete efficace di grandi figure drammatiche (Shakespeare, Otello e Riccardo III; Schiller, I masnadieri; Strindberg, ecc.). Nel cinema esordì come attore e regista in Der Student von Prag (1913, in collab. con S ...
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