Regista teatrale svedese (Stoccolma 1890 - ivi 1944). Figlio dell'attore e regista August, studiò a Berlino con M. Reinhardt e, tornato in patria, venne scritturato al Lorensbergteatr di Göteborg come [...] allestì opere di Shakespeare (Amleto, Come vi pare, Re Lear, Otello, Romeo e Giulietta) accanto a drammi di Strindberg (Till Damaskus "Verso Damasco", e Mäster Olof "Maestro Olao"). Passato nel 1923 al Konserthuset di Stoccolma presentò due opere ...
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Attrice italiana (n. Milano 1934). Si affermò in Romeo e Giulietta di Shakespeare nel 1954, imponendosi per grazia e spontaneità, doti che le hanno permesso di interpretare con molto successo nel 1957 [...] di F. Goodrich e A. Hackett. Tra le sue interpretazioni successive: La locandiera di Goldoni (1970); La signorina Giulia di Strindberg (1976); Zio Vania di Čechov (1978); Antonio e Cleopatra di Shakespeare (1982); Fedra di Racine (1984). Ha anche ...
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Attore svedese (Stoccolma 1869 - ivi 1956); esordì nella compagnia di A. Lindberg (1891); fu con A. Ranft dal 1892 recitando al Vasa Teater (1895), allo Svenska Teater (1898-1907), al Kungliga Dramatiska [...] Svenska, non abbandonò più. Fu tra i maggiori attori svedesi del suo tempo, interprete originale e profondo di Strindberg, Pirandello, H. Bergman, Shakespeare, Calderón; lasciò le scene nel 1953. Fu anche interprete cinematografico di alcuni film ...
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FRÖDING, Gustaf
Giuseppe GABETTI
Poeta svedese, nato ad Alster nel Värmland il 22 settembre 1860, morto a Stoccolma l'8 febbraio 1911: è il maggior lirico delle moderne letterature scandinave. Poeta [...] , quando dopo vani tentativi di satira e poesia a fondo sociale secondo le idee di Brandes e l'esempio di Strindberg - nella calma solitudine del sanatorio di Görlitz - ritrovò sé stesso in un candido e semplice abbandono al proprio sentimento; fino ...
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Scrittrice svedese, nata nel 1849, per molti anni residente in Italia. Iniziò la sua attività letteraria con tre drammi: Räddad (Salva, 1883), Dömd (Condannata, 1884), Ensam (Sola, 1886), che destarono [...] e per l'arditezza della loro tesi. Erano i tempi di Casa di bambola di Ibsen (1881) e delle novelle Matrimoni di Strindberg (1884), e in tutto il nord s'accanivano le polemiche intorno al problema della donna e del matrimonio: la A. prese partito ...
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Scenografo, regista e scrittore tedesco (Sangerhausen 1944 - Berlino 2001). Formatosi come pittore alla Scuola d'arte di Berlino Est, esordì come scenografo alla Volksbühne con il Don Gil von den grünen [...] passò alla regia, dirigendo fra l'altro Frühlings Erwachen di F. Wedekind e Fräulein Julie di J. A. Strindberg, che suscitò aspre polemiche politiche. Trasferitosi nella Germania Ovest, studiò regia all'Accademia del film di Berlino, collaborò alla ...
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Scrittore svedese, nato a Hjoggböle (Västerbotten) il 23 settembre 1934. Ha raggiunto il successo con il romanzo Magnetisörens femte vinter (1964, Il quinto inverno del magnetizzatore), opera ambientata [...] natt (1975; trad. it. La notte delle Tribadi, 1989) e August Strindberg. Ett liv (1984; trad. it. August Strindberg: una vita, 1988), entrambe sulla vita di J.A. Strindberg; Från regnormarnas liv (1981; trad. it. I serpenti della pioggia, 1991 ...
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Attrice (Sollefteå, Västernorrland, 1929 - Stoccolma 2004); uscita dalla scuola del Reale teatro drammatico, fu interprete di successo di opere della Lagerlöf, di Ibsen, di Anouilh, di Giraudoux, finché [...] Tystnaden (Il silenzio, 1963); Viskningar och rop (Sussurri e grida, 1972). Attrice intensamente espressiva, recitò anche in Italia (Strindberg) e interpretò numerosi film fuori del suo paese: Agostino (1962); La caduta degli dei (1969); L'Agnese va ...
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Kammerspielfilm
Giovanni Spagnoletti
Genere cinematografico di impianto psicologizzante, nato agli inizi degli anni Venti del Novecento in Germania sull'esempio del teatro intimista dei Kammerspiele, [...] tre personaggi) e dalle scenografie simboliche molto essenziali. Il K., che deve molto all'influenza di J.A. Strindberg, si caratterizza per uno stile narrativo naturalistico, per dei soggetti rivolti al quotidiano e per l'utilizzazione (non sempre ...
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LAXNESS, Halldór (Gudhjónsson) Kiljan
Mario GABRIELI
Romanziere, poeta e drammaturgo islandese, nato a Reykjavik il 23 aprile 1902; premio Nobel 1955 per la letteratura. Dopo studî compiuti nell'Istituto [...] , in Inghilterra e negli Stati Uniti. La sua conversione religiosa al cattolicesimo, sotto l'influsso di letture di Strindberg, S. Undset, G. Papini, è narrata in romanzi autobiografici come Undir helgahnúk "Sotto la vetta sacra", 1924; Vefarinn ...
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