GEIJERSTAM, Gustaf af
Giuseppe Gabetti
Romanziere svedese, nato a Jönsarbo nel Västmanland il 1° maggio 1858, morto a Stoccolma il 6 marzo 1909. In giovinezza aderì al naturalismo, allora trionfante [...] in momenti difficili, lo raffigurò caricaturalmente nell'ipocrita e vampiro Zachris in Bandiere Nere; ma di una sola cosa Strindberg non fu mai capace, di essere giusto giudice.
Opere: Samlade Berättelser, voll. 25, Stoccolma 1909-14. In trad. ted ...
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MORGENSTERN, Christian
Emma Mezzomonti
Poeta, nato a Monaco di Baviera il 6 maggio 1871, morto a Merano il 31 marzo 1914. Traduttore d'Ibsen e di Strindberg, fu il fondatore della rivista Theater che [...] rivelò Reinhardt.
Dopo uno scherzo studentesco Horatius travestitus (1893), pubblicò una raccolta di liriche In Phantas Schloss (1895), fantastiche visioni di paesaggio colorite di un umorismo talvolta ...
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Attore e scrittore tedesco (Neurode, Slesia, 1874 - Klein-Machnow, Berlino, 1945). Recitò quasi sempre in teatri di Berlino, città in cui negli anni 1918-22 diresse la Volksbühne. Celebrato interprete [...] di Strindberg e Hebbel, si dedicò anche con molto successo, spesso accanto alla moglie Hedwig Fehdmer, a Shakespeare, Goethe, Schiller, Kleist e Lessing. Interpretò anche numerosi film, per lo più di ambiente storico. Ha lasciato varî scritti: la ...
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Attore e regista (Stoccolma 1903 - ivi 1980); tra i maggiori del suo paese. Ispirandosi al teatro ebraico Hābimā e a Mejerchol´d, diresse numerosi spettacoli per il Teatro Reale di Stoccolma, allestendo, [...] oltre Shakespeare, Ibsen, Strindberg, Brecht e Claudel, contemporanei come Sartre e Ionesco. Esordì nel cinema come regista con il film Den starkaste ("Il più forte", 1929), cui seguirono Med livet som insats (A rischio della vita, 1940); Den ...
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Poeta e romanziere svedese (Olshammar 1859 - Övralid 1940). Premio Nobel per la letteratura nel 1916, con le poesie d'esordio Vallfart och vandringsår ("Pellegrinaggi e vagabondaggi", 1888) inaugurò nel [...] serbò del naturalismo soltanto la diffidenza verso le illusioni romantiche del sentimento, chiaritasi e rafforzatasi nelle discussioni con Strindberg durante un soggiorno in Svizzera nel 1884 (di cui è testimonianza la prosa documentaria di Från Col ...
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Musicista (Königsberg 1887 - Berlino 1971). Studiò a Berlino con Ph. Rüfer e W. Klatte; dal 1925 prof. di composizione alla Hochschule für Musik; autore di lavori orchestrali, di pezzi da camera, di musiche [...] di scena per drammi di Sofocle, Shakespeare, Hauptmann, Strindberg, ecc. Si è anche occupato di storia della musica (Zur Geschichte der jüngsten Musik, 1929; Musik der Natur, 1953), ed è stato tra i fondatori della Società internazionale di musica ...
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Filologo (Stoccolma 1880 - ivi 1950), il più acuto studioso della nuova generazione letteraria svedese formatasi sui canoni del positivismo. Predilesse le indagini sul sec. 18º (O. Dalin; J. G. Oxenstierna; [...] E. Swedenborg). Di lui si ricordano inoltre: Upplysningstidens romantik ("Il romanticismo dell'età illuministica", 1918-20), e gli studî su A. G. Strindberg (Strindbergs dramer, 1924-26; August Strindberg, 1940-42). ...
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Attore, regista e impresario teatrale (Sedikov, Ucraina, 1890 - Tel Aviv 1960). Emigrato negli USA giovanissimo, fondò nel 1920 a New York il Jewish art theatre, dove per trent'anni alternò i classici [...] (Shakespeare, Lope de Vega, Gogol´, To´lstoj) e i moderni (Strindberg, G. B. Shaw) alla migliore drammaturgia yiddish contemporanea (S. Aleichem, An-Ski, S. Ash, H. Leivick, I. J. Singer), che rappresentò con successo anche nelle tournées europee. ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] plaidoyer d'un fou può sembrarci affine alla donna fatale dei decadenti; e le angosce e ricerche magiche dello Strindberg (che credette nella missione profetica di Péladan!) possono sembrarci possedere un'aria di famiglia con quelle dell'Huysmans, ma ...
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Attrice e regista (Ekaterinoslav 1893 - Grottaferrata 1975); esordì con P. Orlenev, e divenne in breve prima attrice assoluta (nel 1916 al Teatro drammatico di Mosca). Dal 1920 in Italia, esordì nel 1923 [...] le sue interpretazioni e regie più famose: Pigmalione di Shaw, La moneta falsa di Gor´kij, La signorina Giulia di Strindberg, L'ufficiale della guardia di Molnár, Romanzo di Sheldon. Dopo il ritiro dalle scene (1938), si è dedicata soprattutto all ...
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