stregoneria
Domenico Russo
L’irresistibile potere di essere immaginari
Nei tempi più antichi gli uomini hanno utilizzato la stregoneria per difendersi da tutto ciò che non capivano o che poteva rappresentare [...] e bufere per tendere insidie e malefici ad animali domestici, uomini, ma soprattutto a bambini.
Gli antidoti popolari contro la stregoneria sono i più vari. Così, gettando una moneta del giubileo nell’acqua santa si impedisce alle streghe di uscire ...
Leggi Tutto
Isola melanesiana, fa parte del gruppo delle Isole d’Entrecasteaux, nella Provincia di Milne Bay, in Papua Nuova Guinea.
Nel campo dell’antropologia culturale la notorietà di D. è legata agli studi sullo [...] R. Fortune dedicò all’isola (Sorcerers of Dobu, 1932). La società di D. era caratterizzata da una organizzazione parentale di tipo matrilineare, dall’assenza di capi, da conflitti e violenze e dal frequente ricorso al linguaggio della stregoneria. ...
Leggi Tutto
azande
Popolazione stanziata nella Repubblica democratica del Congo, in Sudan e nella Repubblica Centrafricana. Gli a. originarono dall’integrazione fra migranti da Nord e indigeni dei bacini di Ubanghi [...] sudanesi e swahili e agli europei, finché gli anglo-egiziani uccisero l’ultimo re indipendente, Gbudue, nel 1905. Sono state rese note dagli studi antropologici di E. Evans-Pritchard sulla stregoneria, l’organizzazione sociale e la storia orale. ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] sistema di simboli. A partire dagli studi di M. Griaule sui Dogon del Mali, o di E. Evans-Pritchard sulla stregoneria azande, è stata sottolineata l’estrema coerenza dei sistemi simbolici di società non europee, alle cui credenze era stato spesso ...
Leggi Tutto
Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] da una tecnica e da precisa volontà (sorcery, «fattucchieria, magia»), ha sottolineato come la m. e la stregoneria si rivelino fondate su un interesse estremamente puntuale agli agenti umani e alle loro motivazioni. In maniera complementare R ...
Leggi Tutto
Essere semidivino, al quale si attribuiscono gesta prodigiose a favore del gruppo che lo riconosce come tale.
In antropologia l’ e. culturale o e. civilizzatore è figura presente nella tradizione orale [...] importanti della vita sociale: tuttavia in alcune tradizioni l’e. assume la forma del trickster, l’«ingannatore». In questa veste è ritenuto responsabile di fenomeni negativi quali la stregoneria, la malattia, la vecchiaia, gli omicidi, la morte. ...
Leggi Tutto
Sessualità
Philippe Brenot
Il termine sessualità indica, in generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro [...] una rappresentazione della sessualità femminile minacciosa, insidiosa e seduttrice, di cui l'uomo doveva diffidare. I processi contro la stregoneria, che si svolsero nel corso del 15°, del 16° e ancora del 17° secolo, sono una testimonianza di questo ...
Leggi Tutto
VENDETTA
Raffaele Corso
. La vendetta nelle società primitive è un debito sacro che incombe ai confratelli della genealogia dell'ucciso contro quelli della genealogia dell'uccisore. Da qui il nome di [...] solo l'omicidio nello stretto significato del termine ma ogni fatto ad esso assimilabile, come le lesioni gravi, la morte per stregoneria o malefizio, specie in Africa, e perfino l'adulterio, lo stupro, il ratto. Il conflitto si svolge fra i maschi ...
Leggi Tutto
Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] origine e natura sociale. Diviene quindi importante accertare le concrete cause di ogni singola m. (per es., stregoneria, avvelenamento reale o mistico, tensioni sociali di diverso tipo), di solito attraverso pratiche divinatorie e necroscopiche.
Le ...
Leggi Tutto
Lewis, Ioan Myrddin
Bernardo Bernardi
Antropologo sociale britannico, nato a Glasgow (Scozia) il 30 gennaio 1930, emeritus professor della London School of Economics. Dopo essersi laureato in chimica [...] . it. 1972) e i culti di possessione (Religion in context. Cults and charisma, 1986, 1996²; trad. it. Possessione, stregoneria, sciamanismo: contesti religiosi nelle società tradizionali, 1993; Women's medicine: the Zar-Bori cult in Africa and beyond ...
Leggi Tutto
stregoneria
stregonerìa s. f. [der. di stregone]. – 1. L’arte di streghe e stregoni, come facoltà di operare, attraverso poteri soprannaturali o con l’intervento di forze demoniache, in danno di altri, e l’esercizio stesso di tale arte: la...
fattucchieria
fattucchierìa s. f. [der. di fattucchiere]. – 1. Il praticare arti magiche; stregoneria, incantesimo: aveva paura della maledizione della donna ed anche delle sue f. (Deledda); delitti di f., erano così detti in passato i delitti...