Nato a Lecce il 27 settembre 1531, da nobile famiglia oriunda di Firenze, morì a Firenze nel 1601. Dopo varie peregrinazioni giovanili, che da Napoli, ov'era stato mandato dal padre a studiare il diritto, [...] successo nelle corti, e meritò le lodi del Boccalini e di Annibal Caro. Ma intanto scriveva le Storie; compilava i Discorsi politici; scriveva le Filippiche e le Clementine, per spingere il re di Spagna e il papa a muover guerra ai Turchi; stendeva ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] pp. 70-71, 79 (Poi, in Studi di critica e di storia letter., Bologna 1912, pp. 119-122); F. Ramorino, C. Tacito nella storia della cultura, Firenze 1897, pp. 32-33, 68; A. Belloni, Le "Filippiche" e la "Pietra del paragone", in Nozze Pellegrini-Buzzi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'oratoria
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oratoria è un prodotto tipico della democrazia ateniese, nella quale compaiono [...] l’epidittica. I protagonisti di questa nuova disciplina hanno storie diverse, dal meteco Lisia, celebrato logografo e conferenziere e bassi, della via politica.
Il suo grande avversario sarà Filippo II, contro il quale lancia l’allarme fin dal 351 a ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] storico greco ignoto (fonte delle Historiae Philippicae di Pompeo Trogo) riprende il disegno delle Filippiche di Teopompo per allargarle a storia universale; le idee cosmopolite di Posidonio guidano il disegno della mediocre compilazione di Diodoro ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] intercorre un periodo di circa 3000 anni durante il quale la storia di questa lingua è immersa in un’oscurità quasi assoluta. atticista, essenziale e disadorno. Nelle orazioni (Catilinarie, Filippiche ecc.) e nell’epistolario, nelle opere teoriche, ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] Historiae Philippicae di Pompeo Trogo a noi giunte nel riassunto di Giustino, riprende il disegno delle Filippiche di Teopompo per allargarle a storia universale; nella stessa età le idee cosmopolitiche di Posidonio guidano (sembra) il disegno di una ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] non la descrizione della terra di Merope nelle Filippiche di Teopompo, ma forse la Cronaca sacra di ; Art. Labriola, Il social. contempor., 2ª ed., Napoli 1922; B. Gorev, Storia del social. (in russo), Mosca 1924; H. Laidler, A hist. of social. ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] 'irreligione e via moraleggiando, la filippica di un appassionato cultore di storia della Serenissima vissuto nel secolo scorso 1720 la pace dell'Aia avrebbe riconosciuto ai figli di Filippo e di Elisabetta Farnese il diritto alla successione nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal regno di Nicola I la straordinaria fioritura culturale dell’Ottocento [...] , di dare voce a una nuova tappa della storia socio-culturale russa, rappresentata dai populisti.
Con Aksakov dei desideri soddisfatti, per un senso di felicità... Non si sentono filippiche lanciate con la bava alla bocca contro un assente, non si ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] di capitano della cittadella di Sassuolo al posto di Filippo Calefino. Intorno al 1481-82 il G. fu urbinati, LII (1978), pp. 351-365; G. Tonelli, Per una storia della classificazione delle scienze: due prolusioni di B. Guarino e Rodolfo Agricola, ...
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mielista
agg. Relativo al modo di fare e di concepire il giornalismo, allo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ si resterebbe dunque, a prima vista, basiti davanti agli articoli che, ogni quindici giorni, lo stesso Paolo Mieli va collezionando...
isolamento fiduciario
loc. s.le m. Isolamento disposto nei confronti di chi dichiara spontaneamente di avere avuto contatti a rischio di contagio e attuato generalmente nel proprio domicilio. ♦ A presiedere la task force c'è Filippo Ansaldi,...