Alessandro di Afrodisiade
di Afrodisiade Filosofo (2° - 3° sec. d.C.). Insegnò la dottrina aristotelica ad Atene fra il 198 e il 211 d.C.; i suoi scritti originali a noi pervenuti sono Sul fato (in [...] compito che quello di chiarire Aristotele e di confermarne le dottrine di fronte alle altre scuole (in primo luogo la stoica), A. ha posto problemi di grande importanza storica. Modificando la dottrina del maestro, egli ritenne che l’individuale è ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] è incerta la data di composizione, ma che probabilmente risale al I o al II sec. d.C.) è un’analisi di tipo fondamentalmente stoico dei problemi astronomici e cosmologici. Infine, occorre ricordare che nel periodo compreso tra il 50 a.C. e il 200 d.C ...
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Celebre scienziato greco, nato a Cirene nell'olimpiade 126 (276-272 a. C.). Fu discepolo, forse già a Cirene, del grammatico Lisania, noto omerista, e, in Alessandria, di Callimaco; quindi, intorno al [...] 250, fu per parecchi anni in Atene, ove udì i filosofi Aristone di Chio stoico e l'accademico Arcesilao. Verso il 240 fu da Tolomeo III Evergete chiamato ad Alessandria, ove ebbe la direzione della celebre biblioteca, e fu inoltre a corte maestro del ...
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MONTAIGNE, Michel Eyquem, signore di
Ferdinando Neri
Nato nel castello di M., di cui era signore suo padre, il 28 febbraio 1533, e quivi morto il 13 settembre 1592. La sua famiglia si era arricchita [...] colorato di una tendenza epicurea, che si effonde nel terzo libro, nelle aggiunte della 2ª e dell'ultima edizione. All'ideale stoico di una virtù severa e dolorosa, il M. oppone l'espansione di tutte le facoltà dell'uomo in conformità della sua ...
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Lukasiewicz
Łukasiewicz Jan (Leopoli, oggi Ucraina, 1878 - Dublino 1956) logico polacco. Insegnò all’università di Leopoli e quindi a quella di Varsavia. Si dedicò allo sviluppo della logica matematica, [...] a essa connesse. Si occupò anche di storia della logica, recando notevoli contributi all’interpretazione del pensiero logico stoico e della sillogistica aristotelica. Nel saggio Sul principio di contraddizione in Aristotele (1910) egli sostenne che ...
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Sesti
Forma italiana corrispondente sia al lat. Sextii, nome di una gens romana di origine plebea, sia al lat. Sestii, nome di un’antica gens di origine patrizia: fin dai tardi tempi della repubblica [...] i due nomi furono spesso scambiati. ● La Scuola dei S., così detta dal nome del fondatore, Quinto Sestio, era una scuola filosofica di indirizzo cinico-stoico fiorita a Roma all’inizio dell’era volgare. ...
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Poeta latino (n. 25 d. C. - m. 101 d. C.). Secondo Plinio il Giovane, S. I. avrebbe fatto il delatore sotto Nerone, che (68) lo fece console; ma si riabilitò, fu amico di Vitellio e proconsole d'Asia sotto [...] Vespasiano. Ritiratosi poi a vita privata, si dedicò agli studî in Campania, dove, affetto da un male incurabile, da stoico qual era si lasciò morire di fame. Aveva un cospicuo patrimonio e molte ville, fra cui una che era stata di Cicerone e una a ...
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La scoperta del papiro di Ossirinco 1082, contenente meliambi d'un Cercida cinico, ha permesso di fissare alla metà del sec. III a. C. l'epoca in cui egli fiorì. In essi infatti, oltre a un cenno alla [...] morte recente di Diogene (fr.1), viene citato Zenone. stoico (fr. 11, 12), vissuto sino all'olimpiade 180ª (a. 260-256), e uno Sfero (fr. 8), discepolo di Zenone e Cleante. Il nostro Cercida può con sicurezza identificarsi con il Cercida di ...
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Filosofo platonico della seconda metà del sec. II d. C., polemizzò energicamente contro la tendenza eclettica prevalsa nell'Accademia, dal tempo di Antioco di Ascalona in poi. Nella sua difesa di un platonismo [...] dottrine aristoteliche, che si tentava d'inserirvi; ma non senza, d'altra parte, mescolare in quel platonismo qualche elemento stoico, e cader quindi anch'egli, in certa misura, nel deprecato eclettismo.
Suoi frammenti di uno scritto polemico contro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] modo non può darsi filosofia senza logica. Perciò quest’ultima non è un mero strumento della filosofia, ma ne è parte integrante.
Per gli stoici la logica si occupa, in senso ampio, di tutto ciò che ha a che fare con il logos, che va inteso qui non ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...