parassiti
Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Organismi ‘scrocconi’ causa di molte malattie
I parassiti sono esseri che vivono a spese di altri organismi animali o vegetali, detti ospiti, che ne garantiscono [...] anche per mesi o anni, contaminando ortaggi e verdura. L’ascaride dell’uomo può causare disturbi intestinali (dolori, diarrea, stitichezza), e a volte le sue larve riescono a raggiungere il fegato o i polmoni, e allora i disturbi diventano più ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] . Soprattutto nei lattanti e nei bambini è fondamentale mantenere un adeguato stato di idratazione. La stipsi, comunemente detta stitichezza, è un disturbo caratterizzato da un ridotto numero di evacuazioni. È dovuta a due meccanismi principali, che ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] Nell'adulto le deficienze vitaminiche si ripercuotono soprattutto sulle funzioni gastrointestinali con forme di atonia, di stitichezza abituale e perfino con la formazione dell'ulcera peptica inoltre sul tono neuromuscolare, sulle funzioni endocrine ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] il regolare transito del materiale fecale all'interno dei segmenti colici e causano sintomi di varia gravità, dalla stitichezza sino all'occlusione intestinale. In tali situazioni, l'endoscopia è utile in prima istanza a fini diagnostici e ...
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stitichezza
stitichézza s. f. [der. di stitico]. – 1. L’essere stitico (sinon., nell’uso com., del termine medico stipsi): soffrire di s.; una dieta, un medicinale contro la stitichezza. 2. fig. a. Grande lentezza e stentatezza nel produrre...
fecaloma
fecalòma s. m. [der. di fecale, col suff. -oma] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, ammasso di feci, duro e voluminoso, che si forma, per stitichezza, negli ultimi tratti dell’intestino crasso e che, talvolta, può essere causa di occlusione...