SATURNISMO (dal latino saturnus, simbolo alchimistico del piombo)
Fernando Marcolongo
Significa l'avvelenamento da piombo. È diventato oggi di osservazione molto rara nella sua forma acuta o subacuta, [...] carico degli organi addominali si hanno di frequente disturbi gastrici riferibili a processi di gastrite cronica, ancora più spesso stitichezza cronica, di rado affezioni del fegato, ma la manifestazione più nota resta pur sempre la colica da piombo ...
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MONTECATINI Terme (già Bagni di Montecatini; A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Placido CAMPETTI
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Comune della Toscana, nella provincia di Pistoia, di recente origine e sviluppo, [...] ipertrofica; nelle malattie dello stomaco: catarro gastrico cronico, dispepsia ipercloridrica; nelle malattie dell'intestino: stitichezza di origine alimentare, digestiva, atonica, spastica; diarrea di origine digestiva, microbica); nelle malattie ...
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PORFIRINURIA
Fernando Marcolongo
. È un'anomalia del ricambio dei pigmenti caratterizzata dalla produzione di abnormi quantità di alcuni derivati dall'emoglobina, le porfirine, che s'accumulano nell'organismo [...] periferico, del rene. Clinicamente la porfiria idiopatica si può manifestare con crisi dolorose addominali associate a vomito e a stitichezza (forma addominale), che possono risolversi per poi ripetersi, o no, a distanza di tempo, oppure più di rado ...
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È la parte dell'intestino crasso situata al disotto dell'imbocco dell'intestino ileo; al disopra si continua senza limite netto nel colon ascendente (vedi figura a pag. 735, vol. III); costituisce un'espansione [...] parti limitrofe dell'intestino specie del colon ascendente (v. colite). In seguito a una stasi fecale del cieco nella stitichezza cronica si ha talora l'insorgenza di una tilite acuta catarrale e anche ulcerosa con frequente propagazione al peritoneo ...
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L'adattarsi da parte di un essere vivente, animale o vegetale, a vivere in un clima nuovo. Questo adattamento avviene sovente mediante modificazioni morfologiche o fisiologiche più o meno importanti dell'individuo [...] , specialmente nelle regioni aride, ov'è difficile avere vegetali freschi, si va spesso incontro a torpore intestinale e stitichezza. Dove predomina col caldo l'umidità atmosferica, la pelle va soggetta ad una iperfunzionalità con copioso sudore, che ...
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NICOTINA
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
. Ha la formula: C10H14N2. È l'alcaloide principale delle nicotiane, così chiamate dal nome del diplomatico francese Jean Nicot de Villemain (1530-1600), [...] è sintomo di profonda intossicazione. In passato il tabacco era usato come polvere da fiuto nelle emicranie: con le foglie si facevano decotti da usarsi per clistere nella stitichezza cronica, ma, data la sua tossicità, è, come rimedio, abbandonato. ...
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IDROTERAPIA (dal gr. ὕδωρ "acqua" e ϑεραπεία cura")
Cesare Patrizi
È il complesso delle pratiche fisioterapiche che utilizzano a scopo curativo l'acqua a differente temperatura e pressione.
Prescindendo [...] , anemie); va usata con grande prudenza negli arteriosclerotici; è controindicata nei cardiaci; giova pure in molte forme di stitichezza e d'atonia gastrica e nelle nevralgie croniche ribelli (ischialgia). La doccia tiepida, fra 28° e 34°, per ...
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parassiti
Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Organismi ‘scrocconi’ causa di molte malattie
I parassiti sono esseri che vivono a spese di altri organismi animali o vegetali, detti ospiti, che ne garantiscono [...] anche per mesi o anni, contaminando ortaggi e verdura. L’ascaride dell’uomo può causare disturbi intestinali (dolori, diarrea, stitichezza), e a volte le sue larve riescono a raggiungere il fegato o i polmoni, e allora i disturbi diventano più ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] . Soprattutto nei lattanti e nei bambini è fondamentale mantenere un adeguato stato di idratazione. La stipsi, comunemente detta stitichezza, è un disturbo caratterizzato da un ridotto numero di evacuazioni. È dovuta a due meccanismi principali, che ...
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Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] necessità di urinare con urgenza sia dalla tendenza alla ritenzione urinaria. Inoltre, possono comparire pure stitichezza o disfunzioni sessuali. Il disturbo psicologico più riscontrato è rappresentato dalla condizione depressiva, in fase iniziale ...
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stitichezza
stitichézza s. f. [der. di stitico]. – 1. L’essere stitico (sinon., nell’uso com., del termine medico stipsi): soffrire di s.; una dieta, un medicinale contro la stitichezza. 2. fig. a. Grande lentezza e stentatezza nel produrre...
fecaloma
fecalòma s. m. [der. di fecale, col suff. -oma] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, ammasso di feci, duro e voluminoso, che si forma, per stitichezza, negli ultimi tratti dell’intestino crasso e che, talvolta, può essere causa di occlusione...