GIALAPPA (da Jalapa, città del Messico, da cui si esportava; lat. scient. Exogonium purga Benth.; fr. jalap officinal; sp. jalapa; ted. Jalape; ing. jalaps)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
È una [...] di gialappa composta e altri preparati come drastici nella congestione infiammatoria del cervello, nell'emorragia cerebrale, nella stitichezza cronica, ecc.
La Farmacopea italiana (1929) registra la gialappa, o gialappa di Vera Cruz, o Sciarappa ...
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NELLI, Jacopo Angelo
Marco Catucci
NELLI, Jacopo Angelo. – Nacque a Buonconvento il 9 settembre 1675.
Le scarse notizie biografiche sono ricavabili principalmente dall’epistolario di Uberto Benvoglienti [...] in bocca di persone, che non fanno autorità, per essere, e dichiarate di carattere biasimevole, e da non immitarsi; la qual stitichezza, o per meglio dire ignoranza non si può mai accordare colle regole della buona Comica» (Siena, Biblioteca comunale ...
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VERRUCA (fr. vérrue; sp. verruga; ted. Warze; ingl. wart)
Leonardo MARTINOTTI
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Termine già usato per affezioni cutanee diverse, come v. teleangectasica per angiocheratoma, [...] da 8 a 40 giorni. Comincia con uno stadio febbrile (febbre dell'Oroya), caratterizzato da dolori reumatoidi, talora stitichezza, altre volte diarrea, febbre intermittente o remittente, ingrossamento del fegato e delle ghiandole linfatiche, anemia ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] si calmerà la tosse; si darà dieta ridotta liquida o non del tutto solida, piuttosto tiepida; si curerà la stitichezza, ecc.; mezzi emostatici medicamentosi e fisici: fra i primi si distinguono le sostanze che aumentano o accelerano la coagulabilità ...
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GIUSQUIAMO (dal lat. Hyoscyamus, e questo dal gr. ὑοσκύαμος, da ὕς "porco" e κύαμος "fava")
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Genere di piante della famiglia Solanacee (Linneo, 1737) con 11 specie [...] ripetute, il giusquiamo predispone al sonno senza produrre acceleramento del polso, senza diminuire le secrezioni, senza provocare stitichezza. Usato nelle nevralgie, a dosi più forti farebbe dormire, ma pare che il sonno sia la conseguenza ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] che riportavano nel titolo soltanto la malattia o la parte del corpo ammalata oppure entrambe ('rimedi per un caso di stitichezza' o 'per l'intestino pigro'), con l'elenco dei farmaci prescritti e le indicazioni per la preparazione del medicinale e ...
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È una malattia del ricambio caratterizzata da una duratura eliminazione di zucchero per l'urina (glicosuria) dovuta a un permanente alto contenuto di zucchero nel sangue (iperglicemia) causato da deficienza [...] . L'alito è d'un odore caratteristico di mele fradice, più o meno intenso. V'è dispepsia, stitichezza e diarrea; cardiopalmo, frequenza del polso con diminuzione della pressione arteriosa, disordini circolatorî spiegati dalla depressa tensione dell ...
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TABAGISMO
Fernando Marcolongo
L'avvelenamento da tabacco viene provocato essenzialmente dall'azione della nicotina, un alcaloide volatile che è contenuto in proporzione del 0,6 fino al 7-9% nelle foglie [...] eccessivo dei tossici del tabacco (come accadeva in tempi passati, quando erano in uso i clisteri di tabacco contro la stitichezza, gl'impacchi per le malattie oculari e cutanee, ecc.), o ancora più di rado per azione della nicotina pura (assai ...
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PROCTOSCOPIA e PROCTO-SIGMOIDOSCOPIA (dal gr. πρωκτός "ano" e σκοπέω "guardo")
Mario Donati
È l'endoscopia rettocolica per mezzo di speciali strumenti, che permettono di rendersi conto de visu delle [...] locale dell'ammalato e una preparazione generale, che può variare a seconda che si tratta d'individui che soffrono di stitichezza o, al contrario, di diarrea. L'esame poi viene fatto sull'ammalato o in posizione genupettorale, da molti preferita, o ...
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MENINGITE
Vittorio Challiol
. Con questo termine s'indicano i processi infiammatorî delle meningi (v.) e si comprendono tanto le pachimeningiti (infiammazioni della dura madre) quanto le leptomeningiti [...] e lungo il midollo. L'inizio è brusco (brivido, malessere, febbre alta). Ben presto insorgono cefalea, vomito, stitichezza, le contratture muscolari, i sintomi vasomotori e gli altri sintomi, già descritti, d'irritazione meningea. La diagnosi viene ...
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stitichezza
stitichézza s. f. [der. di stitico]. – 1. L’essere stitico (sinon., nell’uso com., del termine medico stipsi): soffrire di s.; una dieta, un medicinale contro la stitichezza. 2. fig. a. Grande lentezza e stentatezza nel produrre...
fecaloma
fecalòma s. m. [der. di fecale, col suff. -oma] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, ammasso di feci, duro e voluminoso, che si forma, per stitichezza, negli ultimi tratti dell’intestino crasso e che, talvolta, può essere causa di occlusione...