GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] . Giacomo e di Zaccaria.
La tomba di Assalonne, di stile ionico su pianta quadrata e scavata nella viva roccia fino al differente: scavata in una parete rocciosa verticale a forma di portico dorico, ci riporta alla tomba di Benī Ḥasan nell'Egitto o ad ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] un attributo o una patera. Un'iscrizione con lettere d'argento, incisa sul piede, in caratteri dorici, la dice dedicata ad Atena. È opera probabilmente di scuola sicionia.
Dello stile di transizione, tra il 480 e il 450 a. C., è invece l'Apollo detto ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] in particolare, d'un'opera di Sileno su quelle del tempio dorico e d'un'altra di Arcesio per il tempio corintio (Vitr., rota, caccia, fuga, conseguenza. Dal canone è nato lo stile a imitazione con le forme: mottetto, canzon francese, ricercare, ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] fonte. E anche le pitture pompeiane, specie del secondo stile, hanno molto spesso nel centro un modesto sacello rustico nel mondo ionico-attico, per vero non in quello eolico-dorico, dove la donna aveva sempre conservato una posizione più alta e ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
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Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] del tempio di Atena Poliade con i resti di un tempio dorico del sec. IV (età predinastica). Sviluppati intorno al tempio vastità della composizione, dall'originalità dell'ordinamento compositivo e dello stile. I giganti sono qui, a volte, degli eroi ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] l'altare presenta nella parte superiore la forma del capitello dorico, in quanto la lastra di copertura poggia su una specie arcella, si vede in S. Maria del Priorato; in essa lo stile degli ornati ci riporta al sec. X.
Agli artisti del Rinascimento ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] seguace del Vignola, si può già notare l'unione degli ordini dorico e ionico. Sant'Isidoro reale è oggi la cattedrale di Madrid Pedro de la Torre; è un'opera di transizione tra lo stile dell'Herrera e quello del Churriguera e dei suoi contemporanei. S ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] verde e Sala da pranzo di stato, sono in bello stile neoclassico e contengono varî notevoli doni.
I dintorni della Casa a Washington e del Campidoglio, e consiste in un tempio dorico di dimensioni imponenti disegnato da Henry Bacon. La statua ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] della Magna Grecia. Ma pare assodato che la forma del tempio dorico, di cui pure restano così perfetti esemplari in Italia (Paestum), , tutte le fasi dell'arte greca, dall'arcaismo e dallo stile severo e di transizione all'arte più evoluta e più fine ...
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SCUDO (dal lat. scutum e dal gr. σκῦτος, a lor volta derivati dal sanscrito sku- "coprire"; fr. bouclier; sp. escudo; ted. Schild; ingl. shield)
George MONTANDON
Gioacchino MANCINI
Ugo BADALUCCHI
Carlo [...] scudo ovale fu poi sostituito da quello rotondo (ἀσπίς), detto dorico perché introdotto dai Dori, più piccolo e più comodo, ma officine milanesi, forse ai Negroli su disegni di stile celliniano; quello dell'Armeria imperiale di Vienna appartenuto a ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...