KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] alla violenza subita da parte di Posidone; una terza tradizione, assai poco attestata per la verità, la dice figlia di Stige.
La personalità di K. si manifesta nel mito con due caratteri fondamentali: come fanciulla, partecipe con la madre dei riti ...
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(gr. Περσεϕόνη) Divinità ctonia degli antichi Greci; regna nell’oltretomba, accanto al consorte Ade, con caratteristiche minacciose; parallelamente, col nome di Kore, è divinità agraria strettamente connessa [...] e Sicilia. Nelle genealogie la P. infernale appare come figlia di Demetra Erinys (divinità punitrice) e Posidone, o figlia di Stige; come dea delle messi, è figlia di Demetra e di Zeus: i due aspetti della dea convivono nella vicenda del rapimento ...
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asciutto
Domenico Consoli
Ricorre quattro volte, sempre nella Commedia, tre volte in rima. Vale fondamentalmente " secco ", come in Pg XXIII 49 " Deh, non contendere a l'asciutta scabbia / che mi scolora [...] lf XX 21, equivalente a viso " non bagnato di lagrime ".
Nei rimanenti casi a. fa parte di espressioni modali : così in If IX 81 un ch'al passo / passava Stige con le piante asciutte, dove è rappresentato un messo celeste che cammina (al passo) sullo ...
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Il tendine più voluminoso e più robusto del corpo umano (A) si origina in comune dalle masse muscolari dei gemelli e del solco nella regione posteriore della gamba (B) e si fissa sulla faccia posteriore [...] infertagli da Paride al calcagno, l'unica parte vulnerabile del corpo dell'eroe, perché non era stata toccata dallo Stige (o dal fuoco) in cui Teti aveva tuffato il figlio per renderlo invulnerabile. Ha notevole importanza in anatomia artistica ...
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Dite
Vittorio Russo
Dite (dal latino Dis-Ditis, con cui i Latini designavano la divinità, corrispondente al Plutone dei Greci, che presiedeva all'Averno, l'oltretomba pagano) è uno dei nomi che D. adotta, [...] poema sacro. Inferno (parte Il), Bologna 1915; ID., Il cerchio di Dite, in " Giorn. d. " XXIV (1921), 245-264; M. Porena, Fra Stige e Dite, ibid. XXX (1927) 1; ID., Inferno IX, in La mia Lectura Dantis, Napoli 1932; U. Bosco, Il c. VIII dell'Inferno ...
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Messo celeste
Silvio Pasquazi
celeste. Con questa denominazione si suole correntemente indicare il misterioso personaggio che viene ad aprire a D. e a Virgilio la porta di Dite, dopo che i demoni con [...] ) e che egli protesse il passaggio del suo popolo medesimo nel Mar Rosso, appare piuttosto evidente l'analogia con il M. che passa Stige con le piante asciutte.
Per ultimo, un conforto all'ipotesi di un angelo che per amore e nella speranza si faccia ...
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Furie
Giorgio Padoan
Aletto, Megera e Tisifone (in D. Tesifón), dn), sarebbero nate dal sangue di Urano, quando il dio fu mutilato dal figlio Crono. Erano considerate dai Greci dee della vendetta, perseguitanti [...] il terrore durante guerre e pestilenze.
D. fa comparire le feroci Erine d'un tratto ritte sull'alta torre delle mura che separano lo Stige dalla città di Dite (If IX 37-54): femmine sozze di sangue (cfr. Aen. VI 555, Met. IV 481-484), dalle membra ...
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perso
Antonio Lanci
Di questo termine, adoperato sia come aggettivo che come sostantivo (per lo più in poesia, e in rima), D. stesso ci dà la definizione semantica in Cv IV XX 2 lo perso dal nero discende... [...] XIX 2 e XX 1).
Il termine, tuttavia, è solitamente usato nel senso più generico di " scuro ", " cupo ": l'acqua della palude Stige era buia assai più che persa (If VII 103); il secondo scaglion della scala di accesso al Purgatorio era tinto più che ...
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buio
Lucia Onder
. L'aggettivo, sinonimo di " oscuro ", è frequentemente usato per designare l'Inferno: la buia campagna (If III 130) del vestibolo che continua in piano fino all'Acheronte (" Buia... [...] di Cain favoleggiare altrui (Pd II 49): per Benvenuto " signa nebulosa vel minus lucida ".
Riferito al colore delle acque dello Stige, vale " nero ", " oscuro " (per il Boccaccio " nerissimo "), in If VII 103 L'acqua era buia assai più che persa.
Con ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] nel campo religioso. Secondo una leggenda riportata da Esiodo (Theog., 382 segg.,) Nike è la figlia del Titano Pallas e di Stige, insieme con Zelos (l'Emulazione), Kratos (la Forza), Bia (la Violenza). Con che non si esce dal campo della pura ...
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stigio
stìgio agg. [dal lat. Stygius, der. di Styx Stygis] (pl. f. -gie). – 1. Dello Stige, il fiume dell’oltretomba della religione e della mitologia greco-latina: l’acqua s.; la palude s.; fino al labro sta nelle onde stigie Tantalo (Poliziano);...
palude
s. f. [lat. palus -ūdis]. – 1. Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da...