Fisico (Gloucester 1802 - Parigi 1875). Prof. di fisica al King's College di Londra, W. compì importanti studi in diversi campi, ma i suoi maggiori lavori furono nel campo della telegrafia (invenzione [...] la concertina). Si occupò anche di fisiologia della visione e in particolare di visione binoculare, costruendo (1833) uno stereoscopio. Per lo studio delle "fiamme cantanti" e per la misurazione della durata delle scintille elettriche ideò (1834) l ...
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DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] per l'ottima esecuzione tecnica.
Il D. usava una macchina Vérascope Richard e, per le riprese all'aperto, lastre stereoscopiche normali della Ilphord-Alpha Lantern; di notte o in ambienti chiusi adoperava con ottimi risultati le stesse lastre rese ...
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stereoscopio
stereoscòpio s. m. [comp. di stereo- e -scopio]. – Dispositivo atto a fornire la sensazione del rilievo nell’osservazione delle due immagini piane costituenti una coppia stereoscopica (v. stereoscopico), basato sull’artificio...
stereoscopia
stereoscopìa s. f. [comp. di stereo- e -scopia]. – In biologia, la percezione del rilievo di un oggetto, e quindi della distanza tra gli oggetti, che si ha in conseguenza della visione binoculare, e che dipende dalla distanza...