A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] a Pantin, Bobigny e nella Grande Borne a Grigny. Nei suoi testi migliori, il neorazionalismo è agli antipodi della stereometria scatolare del curtain wall che mortifica un vasto settore dell'edilizia urbana mondiale.
L'informale, innescato da Le ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] postale all'Aventino (1934; cfr. A. Pica, Nuova architettura italiana, Milano 1936, pp. 84, 301), in cui la stereometria simmetrica è arricchita da motivi futuristi; nei padiglioni italiani all'Esposizione mondiale di Chicago (1933) e di Bruxelles ...
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ZACCAGNI, Bernardino
Bruno Adorni
– Nacque a Torrechiara (Parma) da Francesco, anch’egli «muratore», verso il 1460, come suggeriscono la data di nascita della prima di otto figli di Bernardino stesso [...] di Parma donarono ai fabbricieri della chiesa 125 lire imperiali. La torre ha una semplice ma efficace stereometria, con il parallelepipedo inferiore scandito da ordini sovrapposti semplificati e con una cella campanaria aperta da trifore, pure ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] -06; idraulica). Londra, Victoria and Albert Museum: Forster I, composto di due parti (rispettivamente 1505 e 1490 circa; stereometria); Forster II, composto di due quaderni (1495-97; argomento vario); Forster III (tra il 1490 e il 1493; argomento ...
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MONTI, Paolo
Roberto Del Grande
MONTI, Paolo. – Nacque a Novara l’11 agosto 1908 da Romeo, di famiglia originaria di Anzola in Val d’Ossola, e da Noris Gragnoli.
La professione del padre, direttore [...] suoi dislivelli, cortili, muri e colonne, gradini e selciati, e quei salti d’ombra e di luce che, a una stereometria così complessa e a così varie prospettive, aggiungono il fascino magico di certe antiche scenografie» (La scoperta della città vuota ...
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Ottimizzazione
Agostino La Bella
L'o. costituisce un insieme di metodologie utilizzate nell'analisi e nella soluzione di molti complessi problemi di decisione, progettazione e allocazione di risorse. [...] . Non a caso i fondamenti del calcolo variazionale sono stati posti, tra gli altri, da J. Kepler nella Nova stereometria doliorum vinarorum (1615), stimolato dall'imprecisione con cui veniva calcolata la capacità delle botti di vino. Solo in tempi ...
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Petrolio
Hans K. Schneider
Wolf Pluge
di Hans K. Schneider e Wolf Pluge
Petrolio
sommario: 1. Composizione e origine. 2. Produzione, trasporto e lavorazione. a) Produzione. b) Trasporto. c) Lavorazione. [...] la tecnica geosismica associata all'elaborazione dei dati mediante un calcolatore: è possibile così rilevare la stereometria delle formazioni sotterranee e interpretarla in relazione alla probabilità di esistenza di un giacimento petrolifero. Infine ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] : ricordiamo il trattato astronomico d'Eudosso del P. Par. 1 (sec. III-II a. C.), conservato al Museo del Louvre; il manuale di stereometria del P. Gr. 19996 della Nationalbibliothek di Vienna (sec. I a. C.); l'Euclide del P. Fay. 9 (sec. II d. C.) e ...
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INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] da una matura tradizione plastica. Anche la ricercata caratterizzazione dei volti parrebbe confermare quest'impressione. L'accentuata stereometria, le cavità orbitali molto spesse, le arcate sopraccigliari accentuate, le orecchie grandi, le labbra ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] . Egli si era posto il problema di rendere il volume ed il movimento dei corpi con il disegno, suggerendone la stereometria e l'articolarsi delle masse in profondità, problemi che nella scultura, a distanza di qualche decennio saranno affrontati da ...
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stereometria
stereometrìa s. f. [comp. di stereo- e -metria]. – 1. Lo stesso che geometria solida o geometria dello spazio. 2. S. forestale, lo stesso che dendrometria (o cubatura del legname).
stereometra
stereòmetra s. m. e f. [tratto da stereometria, sul modello di geometra] (pl. m. -i). – Chi esercita la stereometria forestale o dendrometria.