Archeologo ed erudito (Stendal, Prussia, 1717 - Trieste 1768). Stabilitosi a Roma, divenne soprintendente alle antichità (1764) e poté dedicarsi allo studio dell'arte classica. Attraverso i suoi scritti [...] (Geschichte der Kunst des Altertums, 1764) promosse l'estetica del neoclassicismo, esercitando una enorme influenza sull'arte e sul gusto del suo tempo, e formulando un nuovo approccio metodologico che ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] Prussia) il 9 dicembre 1717, morto a Trieste l'8 giugno 1768, assassinato a scopo di furto da un cameriere d'albergo col quale aveva stretto amicizia.
Di umili origini, fu spinto, fin da fanciullo a sormontare ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] .Anche nei paesi di lingua tedesca si giunse nel sec. 15° a una grande fioritura delle vetrate. Il coro del duomo di Stendal ebbe tra il 1423 e il 1440 un'estesa invetriatura policroma. Le premesse formali per le v. dipinte dell'abside si trovano ...
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MECLEMBURGO-POMERANIA OCCIDENTALE
A. Tschilingirov
(ted. Mecklenburg-Vorpommern)
Regione amministrativa della Germania settentrionale, confinante a N con il mar Baltico, a E con la Polonia, a S con [...] ; le vetrate delle finestre della chiesa di pellegrinaggio di Wilsnack sono presumibilmente opera del pittore di vetrate di Stendal. Il Krämeraltar nella Nikolaikirche di Wismar, proveniente dalla Marienkirche, rivela ancora l'influsso del maestro di ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] è anche possibile l'innesto di figure (angeli o evangelisti) a tutto tondo (come nel bell'esemplare nella Jacobikirche a Stendal, seconda metà sec. 13°). La soluzione decorativa di tali statuette, talvolta isolate su di un piede a calotta liscia ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] usi dell'antico, ibid., pp. 376-486; S.G. Gröschel, Herrscherpanegyrik in Lorenz Beger "Thesaurus Brandeburgicus Selectus", Stendal 1989, pp. 37- 61; A. Momigliano, La storiografia della religione nella tradizione occidentale, in Storia di Roma, IV ...
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stendhaliano
〈stendal-〉 agg. – Relativo a Stendhal 〈stẽdàl〉, pseudonimo dello scrittore Henri Beyle (1783 - 1842), uno dei maggiori romanzieri francesi del sec. 19°, alla sua opera, al suo stile: i personaggi s.; la vigorosa fantasia stendhaliana....
stendardo
(ant. stendale, ostendale) s. m. [dal fr. ant. estandart, voce di origine germ.]. – 1. a. Insegna (chiamata anche gonfalone) di stati ed enti pubblici, istituzioni e associazioni, costituita da un drappo per lo più rettangolare di...