POINCARÉ, Jules-Henri
Fabio CONFORTO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nato a Nancy (Meurthe-et-Moselle) il 29 aprile 1854 e morto a Parigi il 17 luglio 1912, cugino di Raymond (v.), fu tra i più grandi [...] risultati, benché non siano applicabili al sistema solare, secondo certi astronomi, spiegherebbero la formazione di alcune stelledoppie del tipo della β Lyrae.
Sono infine ancora da ricordare le interessanti Leçons sur les hypothèses cosmogoniques ...
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SCHWARZSCHILD, Karl
Lucio Gialanella
Astronomo, nato a Francoforte sul Meno il 9 ottobre 1873, morto a Potsdam l'11 maggio 1916. Dopo avere studiato nelle scuole pubbliche della città natale e di Strasburgo, [...] . fu il primo ad usare - nel 1895 dietro suggerimento di A. Michelson - l'interferometro per la misura delle stelledoppie.
Nel campo della fisica solare lo Sch. emise (1906) una teoria sull'equilibrio raggiante dell'atmosfera del Sole, riconoscendo ...
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Nacque a Parigi l'11 marzo 1822. Precocissimo, conseguì nel 1839 il dottorato in scienze. Nel 1849 pubblicò un trattato elementare di aritmetica, e nel 1850 un trattato di algebra, i quali ebbero una grande [...] , dirigibili.
Notevoli sono le sue ricerche sulla meccanica. Ricorderemo soltanto queste proposizioni, che permettono di estendere alle stelledoppie le leggi della gravitazione di Newton: "Tra le leggi di attrazione emananti da un centro fisso, la ...
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Astronomo, nato a Teramo il 20 aprile 1859, morto a Merate il 30 maggio 1927. Laureato in fisica a Roma nel 1881, dopo quattro anni di pratica astronomica presso le specole di Bonn e di Berlino e presso [...] di Venere che diedero conferma alla rotazione lenta conclusa dallo Schiaparelli; così degne di rilievo quelle di stelledoppie, quelle del pianeta Eros per l'opposizione del 1900, e la scoperta del pianetino Interamnia. Trattò magistralmente ...
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Astronomo (Savigliano 1835 - Milano 1910), fratello di Celestino. Laureatosi a Torino (1854), fu discepolo di J. F. Encke a Berlino (1857) e poi di O. Struve e F. T. A. Winecke a Pulkovo (1859); dal 1860 [...] quella dell'associazione degli sciami meteorici con le comete (1862). Fu un attento osservatore di stelledoppie e un pioniere della statistica stellare. Di lui si ricordano anche gli studî matematici, geodetici, geofisici e, infine, le ricerche di ...
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Astronomo tedesco naturalizzato britannico (Hannover 1738 - Slough 1822). Dal 1755 in Inghilterra, si occupò inizialmente di musica, ma coltivò sempre gli studi di astronomia: scoprì il pianeta Urano (1781) [...] con il telescopio riflettore da lui realizzato; studiò le nebulose e gli ammassi stellari, mostrò l'esistenza di stelledoppie, scoprì la radiazione infrarossa, individuò alcune lune di Giove e Urano e giunse a un primo modello del sistema solare ...
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Famiglia oriunda del Holstein che diede celebri astronomi. Friedrich Georg Wilhelm (in Russia Vasilij Jakovlevič), capostipite della famiglia (Altona 1793 - Pietroburgo 1864), fu astronomo e poi direttore [...] direttore (1858-59). Continuando l'opera paterna, divenne una delle massime autorità del suo tempo nel campo delle stelledoppie. Socio straniero dei Lincei (1875). A lui si deve l'introduzione del sistema decimale in Russia; aveva anche preparato ...
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Astronomo statunitense (Manhattan, Kansas, 1878 - Cambridge, Mass., 1944); direttore del Dearborn Observatory e prof. di astronomia alla univ. di Chicago (1909-29), fu poi direttore del planetario Adler [...] e del Museo Astronomico (1929-37), e quindi (1937-42) del museo delle Scienze della stessa città. Gli si debbono varie ricerche: in particolare sulle stelledoppie e su questioni di fisica solare. ...
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Astronomo statunitense (Chicago 1890 – Charlottesville 1964). A lui sono dovute importanti ricerche sistematiche sui moti propri e sulle parallassi di molte stelle, nonché, soprattutto, su stelledoppie [...] non visuali. Fu assistente nell’osservatorio Yerkes (1912-14), astronomo negli osservatori McCormick (1914-25) e poi Yale (dal 1925), di cui divenne direttore nel 1945; prof. di astronomia nell’univ. della ...
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Fisico e astronomo (Parigi 1797 - Estagel 1841). Professore (dal 1828) di astronomia e geodesia all'École polytechnique, S. si occupò anche di questioni di elettromagnetismo e di meccanica applicata. Fondamentali [...] i suoi studî sul moto delle stelledoppie, che gli permisero di risalire, intorno al 1830, alla prima determinazione di una massa stellare (quella del sistema binario ξ Ursae Maioris). ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...