Patriota e storico, nato a Civitella del Tronto, il 1° novembre 1815, morto a Aulens (Canton Vallese) il 23 ottobre 1881. Di famiglia benestante, studiò ad Ascoli, fu professore in Offida, ed ebbe titolo [...] incluso nell'Associazione nazionale romana, incaricata di preparare i comizî per la Costituente, e il 7 divenne dramma storico, L'ultimo dei Romani, ovvero la congiura di Stefano Porcari (Roma 1849), esaltò il principio repubblicano e le idee ...
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Incisori al bulino. Faustino, nato a S. Eufemia presso Brescia nel 1766 e morto a Pavia il 9 gennaio 1847, si può considerare uno dei migliori interpreti della classica incisione a bulino nel sec. XIX, [...] in possesso di V. Zanetti, un ritratto di Vittorio Emanuele I re di Sardegna, la cui bella prova conservata agli Uffizî il 13 ottobre 1849 a Galbiate (Lecco), studiò prima con Stefano Pollazzi, poi col fratello Faustino. A diciassette anni dava già ...
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Uno dei più antichi e fervidi seguaci italiani della Riforma, di idee antitrinitarie. Nacque, verso il 1515, da nobile famiglia di Saluzzo, della quale alcuni membri già nel Medioevo erano stati fautori [...] B. rimasto convinto, anzi avendo suscitato per il suo atteggiamento i sospetti di Calvino, per prudenza si allontanò con l'Alciati ricchezze presso i protestanti, e di aver indotto il principe Stefano Báthóry a chiamare in Transilvania i gesuiti. Con ...
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"Fortuna - narra egli stesso in una didascalia in calce al magnifico ritratto, in cui Stefano della Bella lo effigiò da primo zani (v. brighella) - Fortuna per despett Me fer (sic) volar la robba coi dinar, [...] d'Este di San Martino scriveva da Modena che Buffett era "andato a recitare nell'altro mondo".
Bibl.: F. Bartoli, Notizie istoriche de' comici italiani, I, Padova 1781, pp. 138-139; L. Rasi, Comici italiani, I, Firenze 1897, pp. 425-30, 571-83. ...
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Benedettino, nato in Gallia agl'inizî del sec. VIII, venuto in Italia forse al seguito di Gerolamo figlio di Carlo Martello, si ritirò nel monastero di S. Vincenzo al Volturno di cui fu eletto abate nel [...] comunemente al 19 luglio 778, ma da una lettera di papa Stefano IV a Carlomagno (v. Jaffe, Mon. Carolina, Berlino 1867,
Bibl.: Chronicon Vulturnense, ed. Federici (Fonti per la storia d'Italia), I, Roma 1925, p. 177 segg.; Hist. Litt. de la France, ...
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Non si sa quando né dove nacque. Fu abate nel monastero di S. Salvatore presso Telese; e in questo suo ufficio, come egli stesso racconta, ebbe più volte visita di re Ruggero e larghi benefizî. La contessa [...] di continuare: infatti nel 1144 figura abate di S. Salvatore uno Stefano, che durante il governo di Alessandro era stato priore del monastero. ma con intenzione encomiastica, essa non ritrae da tutti i lati la figura del primo re di Sicilia, ma ...
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NEGRI, Francesco
Carlo Errera
Nato in Ravenna il 27 marzo 1623, morto ivi il 27 dicembre 1698. Si fece sacerdote e, dedicatosi agli studî delle scienze naturali, si lasciò trasportare dal desiderio [...] , pervenne poi, superando non poche difficoltà, fin tra i Lapponi abitanti nella regione sorgentifera del fiume. Da quelle preparato per le stampe, affidato alle cure dell'erede Stefano Forestieri. Pubblicato a Padova nel 1700, ristampato un anno ...
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Geologo e paletnologo, nato il 30 ottobre 1834 a Roma, ove si laureò in giurisprudenza, morto il 23 ottobre 1898 a Rocca di Papa. Fratello dell'archeologo Giovanni Battista (v.), in un primo tempo collaborò [...] villa di Rocca di Papa; molti nuovi e ingegnosi strumenti egli immaginò per la segnalazione dei terremoti, e infine i frutti delle sue lunghe investigazioni sui più varî argomenti della sismologia egli espose in un'opera poderosa pubblicata a Milano ...
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Commentatore di Dante. Della famiglia dei Rambaldi, nacque a Imola tra il 1336 e il 1340. Nel 1365 andò ambasciatore per gl'Imolesi a papa Urbano V ad Avignone. Dal 1367 al 1376 insegnò grammatica a Bologna [...] e particolarmente a Ferrara: commentò la Farsaglia, i Detti e fatti memorabili di Valerio Massimo e il , Il testo della "lectura" bolognese di Benvenuto da Imola nel cosiddetto Stefano Talice da Ricaldone, in Bullett. della Società dant. ital., n. ...
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Zoologo, anatomico e medico, nato a Teano (Terra di Lavoro), il 25 aprile 1794, morto a Napoli il 22 luglio 1860. Studiò medicina a Napoli, applicandosi principalmente agli studî di botanica e di anatomia [...] et anatome che però non condusse a termine. Fra i suoi scritti zoologici principali stanno anche le Istituzioni di anatomia ).
Bibl.: G. Nicolucci, Sulla vita e sulle opere di Stefano delle Chiaje, in Memorie Soc. ital. delle scienze (detta dei ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...