aforisticita
aforisticità s. f. inv. Continuo ricorso agli aforismi, sentenziosità.
• [Giuseppe Pontiggia] Ha riscritto anche il libro che gli ha valso il premio Strega. L’edizione rinnovata de «La grande [...] 10 agosto 2003, p. 36, Cultura) • Ci vuole una bella intelligenza autocritica per arrivare a tanto. La stessa che spinse aforisticità insistita, sentenziosità nei dialoghi. (Paolo Di Stefano, Corriere della sera, 28 agosto 2011, p. 39, Cultura). ...
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Pittore (n. 1375 - m. 1438 circa), tra i più significativi esponenti del gotico cortese nell'Italia settentrionale. Fu attivo, tra il 1425 e il 1438, a Verona dove eseguì affreschi, giunti a noi in pessimo [...] Castelvecchio, S. Agostino in cattedra, S. Eufemia), e la bella tavola con l'Adorazione dei Magi (1435, Milano, Brera). a un serie di disegni (conservati nei gabinetti dei disegni e delle stampe di Firenze, Milano, Londra, Vienna e Dresda), di ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
mansplaining (Mansplaining) s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale certi uomini pretendono di rappresentare e spiegare alle donne il loro stesso punto di vista e ciò che è lecito o non è lecito che le donne facciano. ◆ Vera Gheno,...