Umanista e uomo politico (m. 1453). Di antica famiglia romana, famoso oratore, dopo aver coperto cariche civili a Firenze, Bologna, Siena e Orvieto, animato da ideali repubblicani e imperiali, tradizionali nella pubblicistica cittadina romana (tipico il caso di Cola di Rienzo), nutriti dalla sua cultura classica, tentò, alla morte di Eugenio IV, di spingere i Romani a ribellarsi alla "signoria dei ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , costrinse il papa a fuggire da Roma, ma fu piegato dal vescovo di Recanati Giovanni Vitelleschi. Nel 1453 StefanoPorcari (➔) tentò di spingere la popolazione a rivendicare i diritti civili soppressi. I disordini continuarono anche sotto Paolo II ...
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Condottiero (Città di Castello 1414 - ivi 1486); nipote di Vitellozzo, fu bandito insieme a questo da Città di Castello come uno degli autori dei disordini civili (1428); riammesso nel 1432, occupò numerosi [...] uffici pubblici. Fu podestà di Siena (1452), oratore al papa (1453) in occasione della congiura di StefanoPorcari, podestà di Lucca (1461). Bandito di nuovo alla morte dello zio Vitellozzo (1462), rientrò con la forza sei anni dopo e si vendicò ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Piccinino aveva seminato il disordine in città, dichiarando di voler abbattere il governo papale seguendo il modello di StefanoPorcari, suo parente. Altri suoi seguaci fecero poi la stessa fine, anche se la repressione dell'ondata insurrezionale fu ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] quale costantemente tornerà nella sua carriera: a questo proposito si veda l'energica rappresentazione del Bruto (1870). Nello StefanoPorcari maturò, attraverso una serie di disegni e bozzetti, i modelli formali che si ritroveranno a lungo nella sua ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] a N. ammalato per predirgli la morte nell'ottavo anno di pontificato; il pontefice ha in sogno l'apparizione di StefanoPorcari che attenta alla sua vita). La santità del pontefice è tema che non venne ripreso dai biografi pontifici nei decenni ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] la "libertà de Roma" fu nuovamente sottratta dal diabolico cardinal legato Giovanni Vitelleschi; o il tentativo rivoluzionario di StefanoPorcari del 1453 che l'I. descrive con partecipazione personale ("e veddilo io […] pennere quell'huomo da bene ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] " a un sonetto di Malatesta Malatesta, signore di Pesaro; nel successivo novembre scrisse un componimento dedicato a StefanoPorcari, capitano di Firenze. Sempre dalla città toscana, nel febbraio 1430, inviò a Guidantonio da Montefeltro un sonetto ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] o il sostenitore di vari focolai di rivolta negli Stati della Chiesa, a cominciare dall’insurrezione guidata da Tiburzio Masci, nipote di StefanoPorcari, a Roma, poi a Tivoli e nella Campagna Romana e ad Ancona. La scelta di Giovanni d’Angiò di non ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] che ne seguì); d'altra parte, dalle pagine del Memoriale risulta la stima e la simpatia che il D. nutri per StefanoPorcari ("...era uno delli piùvalenti huomini che avesse Roma ...", ibid., n. LVIII), anche se egli non partecipò personalmente al suo ...
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