Incisore (Firenze 1610 - ivi 1664). Al servizio della corte medicea, ebbe modo di soggiornare a Roma (1633-36) e a Parigi (1639-50; ma mantenne anche in seguito i contatti con il collezionista P. Mariette); [...] anche alla sua attività di scenografo e costumista; eseguì oltre mille incisioni, piene d'arguzia e di movimento, nelle quali le stesse caratteristiche dei disegni furono raggiunte mediante un uso quasi sperimentale della tecnica dell'acquaforte. ...
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Incisore e pittore (n. forse a Sansepolcro 1582 circa - m. 1656). Fu allievo e collaboratore di G. Parigi, a Firenze. Come pittore, si ricorda di lui l'Ultima Cena (1604) nel convento di S. Bartolomeo [...] a Sansepolcro. Le sue acqueforti e i suoi disegni di paesaggi, che mostrano riflessi dell'arte di P. Bril, ebbero importanza per la formazione di StefanodellaBella e di J. Callot che il C. aiutò quando era a Firenze. ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] per un s. Giovanni Battista (ibid., n. 1856-7-12-5) e quello della coll. Walter C. Baker di New York con due studi per una Madonna in G. C. Guidi), StefanodellaBella che incise il Toro di Falaride (tre stati) decorazione della casa "all'Imagin di ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] anche in seguito e con notevoli risultati. Nel 1631 realizzò per don Lorenzo de' Medici il ritratto di StefanodellaBella (Firenze, Galleria Palatina), precocissimo capolavoro (Borea, 1977, p. 42) non solo per la raffinata esecuzione ma anche per ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] Liguria, Genova 1953, pp. 16 s.; A. Blunt, The drawings of G. B. C. and StefanoDellaBella at Windsor Castle, London 1954 (recensioni in The Burlington Magazine, XCVIII [1955], pp. 325-327; La Critica d'arte, VII[1955], pp. 99 s.); A. M. Gabrielli ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] per prematuri, in Minerva medica (varia), XXVIII (1937), 2, p. 12; G. Boffito, Battaglia di marche tipografiche di StefanoDellaBella e l'ultima memoria scientifica dettata da Galileo Galilei, in La Bibliofilia, XLIII (1941), pp. 145-156; G. Pesce ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] poesia giocosa, e che prima di lui a Firenze era stato rappresentato da Filippo Napoletano e dal Callot, poi da StefanoDellaBella e infine da Giovan Domenico Ferretti. Contemporaneamente però ne ricorda i disegni a penna di paesi, a cui forse lo ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] in penna bravissimo», Giovanni da S. Giovanni, «suo scolare nella prospettiva e architettura», e, per qualche tempo, anche StefanodellaBella, Baccio del Bianco e Agostino Tassi (Baldinucci, 1681-1728, 1846, p. 144).
Nutrita fu la schiera dei nobili ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] intagliava già piccole lastre di rame per la stampa, ora copiando da StefanoDellaBella e da G. G. Frey, ora liberamente inventando. Più tardi, ammesso all'Accademia di Belle Arti, vi studiò disegno e pittura con Ignazio Hugford, avendo a compagno ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] Seicento Painting. The Piero Bigongiari Collection, ibid., p. 221; E. Borea, Dipinti alla Petraia per don Lorenzo de' Medici: StefanodellaBella, Vincenzo Mannozzi, il Volterrano, i Dandini e altri, in Prospettiva, 1975, n. 2, pp. 24, 28-32, 38; G ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
mansplaining (Mansplaining) s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale certi uomini pretendono di rappresentare e spiegare alle donne il loro stesso punto di vista e ciò che è lecito o non è lecito che le donne facciano. ◆ Vera Gheno,...