Parte della topografia che si avvale di metodi e di strumenti derivati dalla tecnica radar. Poiché la precisione ottenibile con dispositivi radar, se è sufficiente su grandi distanze, e cioè per scopi [...] è quella radargeodetica del tipo impulsivo (➔ radargeodesia). Le due stazioni risponditrici a terra vengono poste in punti (A, B nadirali dei fotogrammi (P in fig.) e le coordinate spaziali dei punti di presa. L’altimetro è, per queste applicazioni ...
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VISIONE
Lamberto Maffei
Fisiologia. - La v. occupa un posto privilegiato tra le funzioni degli organi di senso (v. occhio, in questa Appendice) che esplorano il mondo che ci circonda: "l'oggetto esiste [...] oggetti sulla retina, altri nervosi a livello delle diverse stazioni del talamo e della corteccia del nostro cervello (v il riconoscimento di un'immagine e se i canali di frequenze spaziali particolarmente rilevanti siano uno o più di uno. È opportuno ...
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METEOROLOGIA
Costante De Simone
(XXIII, p. 73; App. II, II, p. 301; III, II, p. 92; IV, II, p. 458)
Gli anni Ottanta hanno rappresentato per la m. un periodo di fecondo sviluppo sia nella ricerca sia [...] algoritmo risolutivo è applicato in una rappresentazione spaziale tridimensionale e temporale discreta. La risoluzione temporale aeromobili di linea sono state dotate anch'esse di stazioni automatiche e operano come osservatori mobili lungo le rotte ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] , non in sé e per sé, ma nella sua distribuzione spaziale e nelle connessioni con altri fatti (clima, suolo). La geografia secondo criterî moderni e adombranti una classificazione delle stazioni vegetali e nozioni sui mezzi di dispersione delle ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] ) che serve a mantenere informata la corteccia dell'evolversi temporo-spaziale di un movimento già in atto in base a schemi " è più antico e odologicamente ne costituisce la principale stazione di uscita) e da alcune strutture più caudali, tra ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] (più di 2 milioni di anni), si sono aggiunte altre stazioni di industria litica lungo i monti Siwalik variamente datate tra 2 interpretazioni relative al declino e all’organizzazione sociale e spaziale di Great Zimbabwe, la più grande città dell’ ...
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OCEANOGRAFIA (XXV, p. 157; App. II, 11, p. 438; III, 11, p. 294)
Maurizio Giorgi
Norberto Della Croce
Sviluppo e organizzazione internazionale della ricerca oceanografica. - L'Anno Geofisico Internazionale [...] mineraria in mare aperto, di boe, di stazioni automatiche, di stazioni sub-oceaniche, di mezzi subacquei per lavori eseguite, con una certa varietà di nuovi sensori per la misura spaziale e temporale dei campi d'onde generate dal vento, nel quadro ...
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Satelliti artificiali
Gaspare Galati
(V, iv, p. 647; v. satellite artificiale, App. III, ii, p. 670; IV, iii, p. 274)
Tecnologie del carico utile
In questi ultimi anni si è accentuata la tendenza, già [...] ) e sorveglianza per scopi civili o militari; c) meteorologia; d) navigazione.
L'uso di piattaforme spaziali (s. a., stazioni orbitanti, navetta spaziale Shuttle) consente un ampio campo di vista con superamento dei limiti dovuti all'orizzonte e all ...
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Urbanistica
Alberto Clementi
Interpretazioni
All'inizio del 21° sec. appare più che mai aperta e positivamente ambigua la definizione di ciò che s'intende per u., il suo campo di applicazione, le sue [...] a geometria variabile, con un grado di intersettorialità tra la dimensione spaziale, economica e sociale che dipende, di volta in volta, dal Trasporti. Tra questi vanno ricordati Porti e Stazioni, per la riqualificazione dei tessuti urbani compresi ...
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(X, p. 588; App. V, i, p. 659)
Il c., nelle sue accezioni più evidenti e suggestive, viene ampiamente descritto nella voce originaria, nel vol. X dell'Enciclopedia Italiana, dove sono esposte anche le [...] dal 1940, con l'esclusione dell'estate australe. Per tutte le stazioni continentali della Terra si assiste, tra il 1890 e il 1986, del passato, con la sua variabilità alle diverse scale spaziali e temporali, è la via da percorrere per comprendere i ...
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spaziale
agg. [der. di spazio]. – 1. Dello spazio, che è o si determina nello spazio, che riguarda lo spazio: distribuzione s., di oggetti, la loro distribuzione nello spazio; geometria s., geometria dello spazio, contrapp. a geometria piana;...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...