di Zosia Mroczek
Decenni di conflitti e l’assenza di uno statodidiritto nelle regioni lungo la Linea Durand hanno spianato la strada a estremisti religiosi e signori della guerra, e hanno reso il confine [...] non statale di stampo mafioso, che ha privato la popolazione di opportunità di guadagni leciti e aggravato lo stato d’insicurezza Sud-Est asiatico e la Cina, ma anche verso i grandi porti di Karachi o Gwadar, per continuare poi verso l’Africa e altre ...
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Statodi polizia
Tipo diStato che nell’Europa del sec. 18° rappresenta la più compiuta forma evolutiva dei regimi assolutistici – e in questo senso contrapposto a Statodidiritto – nel quale il benessere [...] a estendere quanto più possibile il campo della polizia. Per questo, l’espressione S. di p. fu poi usata per indicare quel particolare tipo storico diStato in cui il sovrano era sottratto a qualunque limite formale e controllo giurisdizionale; la ...
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Unione Europea
Organizzazione internazionale regionale di integrazione economica e politica, sorta dal processo avviato, negli anni 1950, con l’istituzione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio [...] si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, dello Statodidiritto e del rispetto dei diritti umani (art. 2 del Trattato); essa si pone finalità generali, prefiggendosi, in particolare: la ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] , dei sottostanti conflitti sociali, della distribuzione della ricchezza, e più in generale nella concezione dello Statodidiritto, rigorosamente limitato nelle sue funzioni economico-sociali.
In Francia, il modello costituzionale lockiano operò ...
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Il Consiglio superiore della magistratura è un organo di rilievo costituzionale, cui spetta il compito di garantire l’autonomia e l’indipendenza della magistratura ordinaria (civile e penale; Magistratura. [...] . Un ordine giudiziario autonomo e indipendente costituisce una caratteristica fondamentale, sul piano organizzativo, dello Statodidiritto (Forme diStato e forme di governo), in quanto realizza il principio della separazione dei poteri.
Lo ...
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Pensatore politico, economista e magistrato (Angers 1530 circa - Laon 1596); docente didiritto romano all'univ. di Tolosa, nel 1561 si trasferì a Parigi per esercitarvi l'avvocatura libera, alla quale [...] six livres de la République (1576), nei quali pose con grande rigore giuridico le basi teoriche dello statodidiritto e fissò il concetto di sovranità come summa in cives ac subditos legibusque soluta potestas: la sovranità è assoluta, senza limiti ...
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Filosofo del diritto e dello stato (Plettenberg 1888 - ivi 1985), prof. nelle univ. di Greifswald, Bonn, Berlino, Colonia; collaboratore nel 1932 del cancelliere K. von Schleicher, iscritto al partito [...] le categorie del "politico", ricondotte alla contrapposizione amicus-hostis, fuori della morale e del diritto. Critico della dottrina liberale dello statodidiritto, ha guardato ai soggetti reali della lotta politica, e ha posto la "decisione ...
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Il principio di legalità è uno dei caratteri essenziali dello Statodidiritto (Forme diStato e forme di governo): con l’avvento del costituzionalismo liberale, infatti, si afferma l’idea che ogni attività [...] unico organo diretta espressione della sovranità popolare o della nazione.
La Costituzione vigente non contiene una formulazione espressa di questo principio, anche se ad esso si fa riferimento indiretto in diversi articoli: in particolare, l’art. 23 ...
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Il Capo dello Stato è generalmente un organo monocratico (Re o Presidente, a seconda che si tratti di Capo dello Stato monarchico o repubblicano; Presidente della Repubblica), che ha come funzione peculiare [...] , francese): all’idea che tutti i poteri debbano spettare al Monarca, infatti, si sostituisce il principio dello Statodidiritto, e, quindi, della separazione dei poteri. Proprio per questo legame intrinseco tra tradizione e innovazione, la figura ...
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Sociologo tedesco (Lüneburg 1927 - Örlinghausen, Renania Settentrionale-Vestfalia, 1998). Riprendendo l'orientamento struttural-funzionalista di T. Parsons, elaborò una teoria della società concepita come [...] saggi sul sistema sociale (Soziologische Aufklärung, 1970; trad. it. 1983), passò a una riflessione sul funzionamento dello statodidiritto (Politische Planung, 1971; trad. it. parziale 1978) e chiarì la sua impostazione metodologica in un dibattito ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...