Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] dal momento che non possedé mai veramente alcuno dei linguaggi dei numerosi stati che gli furono soggetti, ad eccezione del fiammingo Tunisi; fu restaurato il re Mūlāy Ḥasan; lasciati presidî spagnoli alla Goletta; liberati per alcun tempo il Tirreno ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] andavano sistemando a suo danno.
Alleati dei Sibariti nell'impresa erano stati anche i Crotoniati i quali, cresciuti Italioti superstiti altra difesa possibile all'infuori di quella di Roma: presidî romani furono accolti in Turî (285 a. C.), indi in ...
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PUNICHE, GUERRE
Arnaldo Momigliano
. Si designano con tal nome tre guerre fra Roma e Cartagine avvenute rispettivamente tra gli anni 264 e 241 a. C. (con una ripresa nel 238 a. C.); 219 e 201; 151 e [...] da Gerone di Siracusa, pensarono di potersi liberare dal presidio cartaginese rivolgendosi ai Romani. Questi nel 264 a. C per alcuni dei momenti più salienti: come la battaglia della Trebbia e quella di Canne, intorno alla quale è stato anzi suggerito ...
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PROTEZIONE CIVILE
Giuseppe Santaniello
Lorenzo Stabile
Legislazione. - Il sistema della p.c., intesa come complesso organico di strutture preordinate all'assolvimento di una funzione unitaria, ha avuto [...] e degli organi da tale dicastero dipendenti, l'oggetto dei prevedibili interventi in materia è stato definito dal d.P.R. n. 66 del sono costituite da un complesso di unità locali, di presidi, di organi gestionali volti a formare un sistema diffuso ...
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È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu [...] di rapporti privati, di essi lo stato si disinteressa e tutto è rimesso alla volontà dei dirigenti: vedrà il capo dell'azienda dei casi spetta al superiore gerarchico di applicare la pena disciplinare, il diritto moderno tuttavia appresta presidî ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] tenebrosa per le montagne che sovrastano al passo, sorprese i presidî nemici, e riuscì alle spalle di Antioco, il cui 179, nella quale si erano confusi gl'interessi dello stato con quelli privati dei censori (Liv., XL, 51. 2). Odiava fanaticamente ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] richiedano per il loro trattamento farmaci e/o altri presidi terapeutici (per es., emotrasfusioni) a loro volta fonte di produzione, commercializzazione e uso dei farmaci.
Per fare qualche esempio di tali episodi: negli Stati Uniti, nel 1906, la ...
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Col nome di Bitinia si suole intendere la regione dell'Asia Minore limitata a nord dal Mar Nero, a occidente dal Bosforo, dal Mar di Marmara e dall'ultimo tratto del corso inferiore del Rindaco, a oriente [...] conservare incolume lo stato bitinio di cui non poteva allargare i confini. Per quanto la politica dei re di Bitinia Mitridate Eupatore; ma questi intervenne, scacciò dalla Cappadocia i presidî bitinî e restituì il regno al figlio di sua sorella ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] volte sentito la pressione del potente regno dei Daci, contro i quali era stata poco fortunata l'azione di Domiziano. Evidentemente i Daci hanno tentato una diversione attaccando i presidî romani della Mesia inferiore sul Basso Danubio. Tr. raggiunge ...
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LIVORNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario SALMI
Augusto MANCINI
Gino LUZZATTO
Attilio MORI
Città e porto della Toscana, dopo Firenze il centro maggiore della regione e uno dei porti di maggiore [...] Niccolini merita speciale ricordo per i suoi primi presidi Giuseppe Chiarini e Ottaviano Targioni Tozzetti, per le storico comunale che ha poco di antico (178 pergamene dei secoli XIII-XV; statuti del 1421), ma eccellente e ordinato materiale per la ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...