MINERALI
Maria Piazza
. Denominazione d'incerta origine introdotta nel linguaggio scientifico insieme col termine mineralogia in sostituzione di fossili, per tutti i corpi costituenti la crosta terrestre, [...] una sola combinazione chimica, ma da una miscela di diverse combinazioni.
Inoltre i minerali si possono rinvenire allo statocolloidale (vedi colloidi), più raramente in forma di sol, ilsemannite, più frequentemente in forma di geli naturali, opale ...
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OSSIDI
Alfredo Quartaroli
. Con questo nome s'indicano i composti dei metalli con l'ossigeno; in senso lato si dà tale nome anche agli ossidi neutri che con l'acqua non dànno né acidi né basi (p. es. [...] sensibilmente con l'ossigeno sopra 200°. L'ozono attacca facilmente l'argento e anche l'oro se è allo statocolloidale.
2. Decomposizione per riscaldamento di certi sali, particolarmente di nitrati o carbonati, p. es.
I carbonati alcalini non si ...
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PALLADIO
Italo Bellucci
Elemento chimico con simbolo Pd, peso atomico 106,7, numero atomico 46. Scoperto nel 1803 da W. H. Wollaston che lo chiamò così a ricordo del planetoide Pallade allora identificato. [...] (NH4)2; come polvere nera, finemente suddiviso (nero di palladio) riducendone i sali con formiato sodico; allo statocolloidale effettuando tale riduzione con idrazina, ovvero col metodo Bredig, facendo cioè scoccare l'arco voltaico fra elettrodi di ...
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OCCLUSIONE
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
. Fenomeno così definito per la prima volta nel 1867 da Th. Graham: "si riconosce in certi metalli la proprietà di assorbire al calore rosso idrogeno e di trattenerlo [...] però occupa anche qui un posto a parte, assorbendo quantità eccezionali d'idrogeno allo stato di spugna, e quantità ancora maggiori allo statocolloidale. Ricerche recenti di W. Frankenstein e K. Mayrhofer (1929) hanno chiarito il meccanismo d ...
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HERLITZKA, Amedeo
Fisiologo, nato a Trieste il 26 dicembre 1872, accademico nazionale dei Lincei. Fu imprigionato per irredentismo, studiò a Pisa, a Firenze, a Roma, dove si laureò nel 1897. Dal 1897 [...] Mosso sul Monte Rosa.
Ha scritto: Commemorazione del prof. A. Mosso (Torino 1911); Sullo stato della clorofilla nelle piante e sulla clorofilla colloidale (ivi 1913); Sulla difesa dai gas asfissianti (ivi 1915); L'alimentazione del popolo in tempo ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] sostanze organizzate e sulle soluzioni e dispersioni in acqua delle molecole proteiche avevano portato alla concezione dello statocolloidale della sostanza vivente, che pone nelle molecole o in particelle plurimolecolari e nei loro rapporti con l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] sostanze erano opposte ai cristalloidi, che formavano vere e proprie soluzioni. Egli definì inoltre lo statocolloidale come uno stato dinamico della materia dotato di energia, che poteva essere considerato la fonte primaria della vitalità. Tuttavia ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] 'ordine delle decine o centinaia di atomi, sono praticamente impossibili da ottenere allo stato cristallino e si trovano più spesso allo statocolloidale. In assenza di cristalli ben formati, la tecnica solitamente utilizzata per la caratterizzazione ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] , LVIII [1951], pp. 257-266; Sulla importanza dell'alterato ricambio organico (fatica), della struttura e dello statocolloidale della fibra, per la genesi delle cosiddette contrazioni "piccole, insufficienti del cuore in scompenso", ibid., pp. 935 ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] . Concluse affermando che le formazioni endonucleari delle ghiandole salivari o labiali dei Ditteri, note come cromosomi giganti, possono trovarsi allo statocolloidale di sol o di gel secondo che siano invisibili o visibili, e in ogni caso in uno ...
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colloidale
agg. [dall’ingl. colloidal]. – 1. Di colloide, relativo a colloide: soluzione c., proprietà c., equilibrio c.; stato c., lo stato che può essere assunto, più o meno facilmente, da gran parte delle sostanze se disperse, con opportuni...
nascenza
nascènza s. f. [dal lat. nascentia «nascita»]. – 1. ant. Nascita, in senso proprio: tante e gravi dalla mia nascenza Colpe ho commesse (Grossi); e nei sign. estens. (inizio, origine e sim.): spontanea n. della querce ... sugli alti...