Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] cooperazione arabo. Anche le relazioni con l’OLP migliorarono (riconoscimento dello StatodiPalestina, 1988) e l’E. assunse il ruolo di mediatore nel conflitto israeliano-palestinese. Con la crisi scaturita dall’invasione irachena del Kuwait (1990 ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] (fig. 2), mirata a ostacolare i violenti attentati terroristici palestinesi sferrati contro la popolazione civile di G. e di altre città israeliane. Poiché lo StatodiPalestina non rinuncia a considerare la città come sua capitale, la questione ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] economica, il crescente malcontento dei militari (tentativo di colpo diStato nel 1989) e il venir meno dell’appoggio delle prime chiese si nota l’influenza dell’arte di Siria e diPalestina, oltre che dell’Egitto cristiano. Appare originale la ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] . Il Vallo di Adriano definì le frontiere britanniche dell’Impero; una rivolta giudaica in Palestina fu repressa (132 il confine orientale fu tenuto grazie all’aiuto del nuovo Statodi Palmira, che assunse un’autorità quasi completa con Zenobia e ...
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SIONISMO (XXXI, p. 864)
Sabatino MOSCATI
L'attività politica del sionismo dopo il 1936 è costantemente legata agli avvenimenti diPalestina (v. in questa App.).
Il XX Congresso sionista (Zurigo, agosto [...] la proposta Peel e progettato con il libro bianco del maggio 1939 la costituzione di uno stato arabo-ebraico entro un decennio, la limitazione dell'acquisto di terre in Palestina e la riduzione dell'immigrazione ebraica a 75.000 persone nello spazio ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] l’opposizione in Palestina tra i più di Chiesa e di ‘ecumenismo’, mentre in una visione sempre più transconfessionale si venivano rinnovando i moduli stessi dell’esegesi biblica e della riflessione teologica. Intanto, le Chiese cristiane erano state ...
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Storia
Dispersione in varie parti del mondo di un popolo costretto ad abbandonare la sua sede di origine. In particolare, la dispersione degli Ebrei nel mondo antico, dopo le deportazioni in Assiria (721 [...] 586 a.C.), è legata soprattutto alla fine di un’entità politica ebraica in Palestina con la duplice distruzione di Gerusalemme da parte dei Romani nel 70 e . è stato ripreso, in età contemporanea, per indicare la dispersione di membri di una comunità ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] -81 in Egitto e in Palestina (Gaza e Cisgiordania; col nome di Ḥamas, "Movimento di resistenza musulmana", dal 1988), Tawḥīd Tunisia e Turchia, unico movimento islamista che preconizzi uno stato islamico unificato unico e un nuovo califfato.
Nel ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] i due paesi nel 1982; sollecitudini per il Libano, la Palestina, i paesi africani in lotta fra loro, ecc.). In vision of John Paul II, a cura di J. Bland, Chicago 1982; J.V. Schall, The church, the state and the society in the thought of John ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] di nuovo due svolte fondamentali.
La predicazione di Gesù e la conquista romana
Una prima svolta importante fu la predicazione di Gesù: un ebreo vissuto nella Palestinadi e del mondo, da allora. Lo Statodi Israele, peraltro, non rinacque solo dalle ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...