Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato [...] negli anni della Seconda guerra mondiale, è tradotta di solito in italiano come Statoassistenziale (che ha però sfumatura negativa) o Stato sociale. Secondo A. Briggs, gli obiettivi perseguiti dal welfare sono fondamentalmente tre: assicurare ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] che, se erano da tempo latenti o in atto, subiscono però ora un'intensificazione tale da mutare la natura dello Stato. Lo Statoassistenziale, che ha il suo inizio nella sua forma contemporanea con la legislazione sociale di Bismarck, è una versione ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] echi religiosi e ideologici, l'esistenzialità dell'uomo conteso tra solitudine e rapporto con gli altri. Così, mentre lo Statoassistenziale e gli accordi tra governi di coalizione e gruppi sociali riducevano il territorio del d. privato in favore di ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] vista dell'etica.
L'esercizio della medicina ha visto il proprio ruolo sociale trasformarsi con l'avvento dello Statoassistenziale, che ha dato vita a servizi sanitari statalizzati e diretti da ministeri della Sanità, istituzioni prima sconosciute ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] dimensioni cospicue, si comprende come si sia potuto dire che oggi lo Stato (ove Stato significa amministrazioni statali e non statali insieme) sia uno 'Statoassistenziale': locuzione errata sia sul piano nozionale che su quello del linguaggio, ma ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] Torino 1968).
Wilensky, H., The 'new corporatism', centralization and the Welfare State, London 1976 (tr. it.: Neocorporativismo, accentramento e Statoassistenziale, Bologna 1980).
Williamson, P. J., Corporatism in perspective, London 1989.
Diritto ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] dai cittadini, e questo ha portato - come ha evidenziato Jürgen Habermas - a una crisi di legittimazione dello Statoassistenziale, il quale vi ha risposto in due direzioni: sottolineando l'importanza delle prestazioni dei propri funzionari e ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] , senza i quali la democrazia rischia di essere soltanto una parola vuota. Infine, l'esplosione del Welfare State, dello Statoassistenziale, non è avvenuta soltanto a vantaggio degli apparati centrali.
Di fatto le autorità locali sono gli erogatori ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] alla volontà e alla ragione individuali. Ma quella forma molto attenuata di egualitarismo economico propria dello Statoassistenziale occidentale o dei regimi comunisti rappresenta un'interpretazione assai meno valida dei requisiti necessari per ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] integrata con la l. 21 maggio 1998, nr. 162), che ha segnato il passaggio dallo Statoassistenziale allo Stato sociale, predisponendo condizioni strutturali a livello normativo per offrire risposte adeguate e mirate alle diverse esigenze delle ...
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assistenziale
agg. [der. di assistenza]. – 1. Che riguarda o ha per fine la pubblica assistenza: attività a.; enti a.; opere a. (che fu anche nome di un’istituzione statale durante il regime fascista). Stato a., in senso positivo, quello che...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...