Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] Z. Mauriņa.
Con il precipitare della situazione politica negli anni 1940-44, e con l’annessione dei tre Statibaltici all’URSS, si sviluppò una ‘letteratura dell’emigrazione’ (in Germania, Svezia, USA e Canada). In patria, invece, sopravvisse ...
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(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] zarista (fino al 1917), un ceto di reclutamento di funzionari, diplomatici, militari. Già colpiti dalla riforma agraria attuata dagli Statibaltici dopo la Prima guerra mondiale, fra il 1939 e il 1941, lasciarono l’area in seguito ad accordi della ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] dei suoi successori, che s’impadronirono di Kiev (1362) e, temporaneamente, di Smolensk. Si creò un vasto Stato sovranazionale che toccava il Baltico e il Mar Nero, dal 1385 stretto alla corona polacca in unione personale. Nei territori della Grande ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del Nord e del Sud-Ovest, lungo le vie d’acqua del Baltico e del Reno, e così pure la forza in ascesa del nuovo Stato monastico-crociato a NE, la Prussia, e, a S, di Stati territoriali retti da solide dinastie, quali la Baviera sotto i Wittelsbach e ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] tutta la Svezia, sulle rive del Mar Baltico e sulle isole baltiche. A tale opera di unificazione contribuirono fattori da T.F. Erlander, che proseguì l’opera di consolidamento dello Stato sociale; dopo essere entrata nell’ONU (1946), nell’OECE (1948 ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] (zona di Turku) del gruppo dialettale occidentale. Già in tempi remoti è stato influenzato nel lessico dalle lingue limitrofe (prestiti antico-germanici e baltici), anzi a volte queste lingue hanno intaccato l’originaria morfosintassi.
In F. le ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] nel suo inizio con un certa rinascita politica dello Stato b.: il clero nazionale si fa più unito, preparandosi 19°), in albanese (dal 1912) e nelle lingue dei paesi baltici, divenuti indipendenti dopo la Prima guerra mondiale, nonché in varie lingue ...
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Linguista, nato a Genova il 19 luglio 1897. Nominato professore incaricato a Firenze nel 1924, è dal 1927 titolare di glottologia, prima a Cagliari, poi a Padova e Firenze. Ha curato la pubblicazione, [...] dal 1931 al 1942, degli Studî baltici (8 voll.) ed è condirettore della rivista Lingua nostra.
I suoi interessi principali sono stati da prima la linguistica generale (Adattamento e distinzione nella fonetica latina, Firenze 1923), poi i rapporti fra ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] tra il Cinquecento e il Seicento in Finlandia e nei paesi baltici; soltanto tra la fine del secolo scorso e l'inizio V secolo a.C., quando tal materia scrittoria si ritiene sia stata diffusa nel mondo greco dall'Egitto.
L'ulteriore, forte incremento ...
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baltico
bàltico agg. (pl. m. -ci). – Aggettivo coniato nel sec. 11° da Adamo di Brema (dal nome di un’isola settentrionale nominata da Plinio il Vecchio sotto la forma Baltia) come designazione del mare anche oggi così chiamato, che si stende...
rada1
rada1s. f. [dal fr. rade, voce di origine anglosassone]. – Ampia insenatura, naturale o artificiale, nella costa del mare (o di un grande lago), al riparo dai venti e dalle onde, dove le navi possono ancorarsi e sostare, e in fondo alla...