Arte
Piccola stanza che negli antichi palazzi signorili era riservata alla conservazione di oggetti e collezioni particolari, talvolta riccamente decorata e destinata a studio. È detto anche g., o stipo, [...] il mobile destinato ad arredare questo ambiente: variamente intarsiato, spesso di fabbricazione fiamminga, tedesca o fiorentina, fu di moda in Europa verso la seconda metà 16° secolo. Nelle gallerie artistiche ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] oggi, sono stati fatti passi da gigante. È noto che, accanto al paganesimo e al cristianesimo, c’è un elefante nella stanza: il saeculum. Si è cominciato a comprendere l’ingente vigore di una grande società imperiale, in cui i ritmi di vita pubblica ...
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Nella Grecia antica, capo della guarnigione di stanza in una determinata città: i f. erano imposti dalla città egemone a quelle soggette o, in periodo ellenistico, dai sovrani alle città d’incerta fedeltà [...] o d’importanza strategica ...
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Patrizio veneto (sec. 15º); medico sulle galere venete di stanza a Costantinopoli nel periodo dell'assedio e della conquista della città da parte dei Turchi (1452-53), stese un Giornale dell'assedio di [...] Costantinopoli (pubbl. 1856), fonte preziosa per la conoscenza di quegli avvenimenti ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] restare in Toscana e si era trasferito a Firenze, non esitò ad accogliere l'invito del Direttorio dipartimentale corso, di stanza ormai a Corte, che egli raggiunse nel luglio. Accolto con onore, indennizzato per le perdite subite e reintegrato nell ...
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Generale statunitense (Boyertown, Pennsylvania, 1891 - Washington 1974). Comandante (1942) delle forze aeree statunitensi di stanza in Gran Bretagna, nel 1944 divenne comandante in capo delle forze strategiche [...] aeree degli USA in Europa, e come tale diresse le incursioni contro il territorio tedesco o occupato dai Tedeschi. Dopo la vittoria in Europa, come comandante dell'aviazione statunitense nel Pacifico guidò ...
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Generale (Kennington Oval, Londra, 1887 - Alton, Hampshire, 1976). Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, passò nelle guarnigioni di stanza in Renania, dove studiò i metodi militari tedeschi; [...] quindi fu in Egitto, nelle Indie, in Palestina e Transgiordania. Durante la seconda guerra mondiale, dopo aver partecipato alla campagna di Francia (1940), alla testa della 3a divisione, che riuscì a reimbarcare ...
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Natta, Alessandro
Politico (Imperia 1918-ivi 2001). Studente alla Scuola normale superiore di Pisa dal 1936 al 1941, s’impegnò nell’attività clandestina antifascista. Ufficiale di stanza nell’Egeo, si [...] oppose col suo reparto, dopo l’8 sett., alle truppe tedesche. Ferito, fu deportato in Germania. Si iscrisse al PCI nel 1945; deputato dal 1948 al 1992, membro del comitato centrale (1956), fece parte della ...
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Patriota (Napoli 1791 - ivi 1822). Sottotenente di cavalleria nell'esercito borbonico, ex ufficiale murattiano affiliato alla carboneria, insieme al commilitone M. Morelli organizzò il pronunciamento del [...] suo reggimento di stanza a Nola (1-2 luglio 1820), che diede inizio ai moti napoletani del 1820-21. Fallita la rivoluzione fuggì ad Ancona; arrestato dalle autorità pontificie e consegnato al governo borbonico, fu condannato a morte e giustiziato. ...
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Ufficiale romano (n. prima del 160 d. C.): di umili origini, percorse varî gradi della carriera militare, e divenne sotto Settimio Severo comandante del corpo di polizia dei frumentarî di stanza a Roma; [...] passò poi nella carriera amministrativa. Procuratore in Britannia tra il 205 e il 207, e prefetto del pretorio sotto Caracalla, accompagnò questo in Mesopotamia nel 217. Quando Caracalla rimase vittima ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...