HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] ciclo produttivo con l'acquisto di uno stabilimento tipografico, affermò "Ci siamo sempre ritenuti dei librai. Per la stampa occorrono disposizioni e conoscenze speciali, ma la Ditta si sarebbe ingrandita e l'attento scrupoloso lavoro editoriale ne ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] a riferirgli l'amico A. d'Alba. Da ciò nacque l'iniziativa del M. di chiedere un'udienza al duce, tramite il capo dell'Ufficio stampa G. Polverelli. L'udienza si tenne il 12 dic. 1933 e segnò l'avvio di una fase di impegno politico del M. in appoggio ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] a Odessa tra i russi bianchi del generale Denikin. L'anno della marcia su Roma vide il suo ritorno a La Stampa.
Questo secondo periodo di collaborazione col quotidiano torinese durerà un decennio (dal 1922 al 1932)e segnerà il momento di maggior ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] da Colonia (originario di Dalen), attivo dapprima a Brescia, Bologna e Modena, che dal 1484 esercitò l'arte della stampa a Siena, per trasferirsi poi definitivamente in questa città a partire dal 1486. Nel sottoscrivere tale edizione il tipografo ...
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BARBAGALLO PITTÀ, Salvatore
Anna Cirone
Nacque a Catania il 1° marzo 1804, da Francesco e Geltrude Pittà. Nel 1827 sposò Anna Anfuso, dalla quale ebbe tre figli: l'ultimo, Francesco, fu patriota e partecipò [...] negli ambienti universitari di Catania nel 1823 e da lui frequentata. Animato da sentimenti liberali e convinto dell'importanza della stampa periodica come mezzo di educazione letteraria e politica, nel 1835 il B. fondò e assunse la direzione de Lo ...
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BENEDETTI, Achille
Nato a Marsala il 15 apr. 1881, da Filippo e da Albina Buschi, esordì nel giornalismo a 17 anni, come redattore della Lombardia di Milano e corrispondente del Nuovo Fanfulla di Roma. [...] 1951, pp. 175-182.
Bibl.: Chi è?, Roma 1928, ad vocem; Ibid., Roma 1948, ad vocem; L. Lodi, Giornalisti, Bari 1930, pp. 138, 193; Annuario della stampa italiana, Bologna 1934, pp. 442 s.; A. B. si è spento ieri, in Il Giorn. d'Italia, 9 genn. 1951. ...
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Giornalista e saggista (Cuneo 1920 - Milano 2011). Si formò durante la Resistenza, cui partecipò come partigiano. Per la Gazzetta del popolo, Il Giorno, la Repubblica, L'Espresso ha scritto articoli e [...] di esse occorre segnalare L'Italia l'è malada (2005), Napoli siamo noi (2006), Le mie montagne (2006), È la stampa bellezza! La mia avventura nel giornalismo (2008), Annus horribilis (2010), Fratelli coltelli (2010). Nel 2011, pochi mesi prima della ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] biografia (Notizie intorno a Paolo Costa, in P. Costa, Della elocuzione, Venezia 1825). L’opera coincise con l’esordio a stampa di Papadopoli, la cui produzione rimase limitata non solo a causa delle sue precarie condizioni di salute, ma anche per la ...
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Editoria
Ciascuna delle annotazioni apposte dall’autore o editore di un testo per fare un’osservazione, dare una notizia, chiarire un passo: n. dell’autore (N.d.A.), quando è l’autore che interviene a [...] progressiva nell’ambito di un capitolo, un paragrafo; quella delle n. poste in fine di opera deve essere sempre progressiva.
Discorso, stampato all’inizio o alla fine del volume, con cui l’editore di un’opera dà notizie di varia natura riguardanti la ...
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Scrittore e giornalista italiano (Vicenza 1907 - Londra 1974). Formatosi all'incrocio di un cattolicesimo sensuale con un illuminismo attinto ai moralisti francesi del Sei-Settecento, aperto alle influenze [...] la materia autobiografica.
Vita e opere
Nel 1935 entrò a far parte del Corriere della sera per poi passare a La Stampa, della quale fu collaboratore fino alla fondazione, con I. Montanelli e altri, del quotidiano milanese Il Giornale (1974). La sua ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...