Editore e libraio (Venezia 1842 - St. Moritz 1911). Prima direttore, poi proprietario della casa Münster, fondata a Venezia (1846), produsse ottime edizioni d'arte relative a Venezia e alla sua civiltà, [...] ), le due prime edizioni di La vie privée à Venise (1882 e 1895-97) di P. Molmenti, L'arte della stampa nel Rinascimento italiano (1894), Architecture et sculpture de la Renaissance à Venise (1897-99) di P. Paoletti. Riprodusse anche opere illustrate ...
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Giornalista, sindacalista e uomo politico italiano (n. Roma 1953). Laureato in Lettere, è entrato in Rai nel 1979 attraverso un concorso per praticanti, giornalista professionista dal 1982, è stato inviato [...] di Fiesole” ed è stato segretario dell'USIGRai. G. è stato inoltre vicesegretario nazionale della FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana) e portavoce dell’associazione Articolo21. È stato eletto alla Camera dei deputati nel 1994 nelle fila dei ...
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Tipografo siciliano (n. Palermo seconda metà sec. 15º), lavorò in Sicilia con A. Mayda; del 1511 sono Pragmaticae e Capitula. Separatosi da Mayda, pubblicò con Antonio, suo fratello (oppure figlio), alcuni [...] Adria: il De laudibus virtutis (1515) e la Topographia inclytae civitatis Mazarae (1516). Antonio fu anche editore del Compendio della storia dell'Antico e Nuovo Testamento (1517), una delle opere più pregevoli dell'arte siciliana della stampa. ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] prov. di Napoli, in Boll. del bibliofilo, I (1918), 1-2, pp. 153-156; P. Santoli, Per lo studio sull'arte della stampa nell'Aquila, in Boll. della Deputaz. abruzzese di storia patria, XLII-XLIII (1951-1952), pp. 7-23; C. Marciani, Per la storia dell ...
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GALIGNANI (Galignani de Karera), Simone
Mario Infelise
Libraio padovano, attivo anche a Venezia, iniziò la propria attività nel 1552 in anni in cui la tipografia padovana vide una stagione di modesta [...] proprio carico undici persone, tra cui sette figli. Il G. del resto non risulta avere mai avuto l'immatricolazione all'arte della stampa veneziana, che proprio in quegli anni si stava organizzando.
Il G. morì intorno al 1578.
Furono i figli del G. a ...
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GIULI, Gian Giacomo de'
Carla Casetti Brach
Nacque a Varallo, nella Valsesia, verso la metà del secolo XVII, da un'antica famiglia della zona. Iniziò la sua attività a Biella nel 1684, stampando una [...] la prima raffigurante la Madonna che dall'alto domina la città di Biella, la seconda con la sola immagine della Madonna.
La stampa era stata introdotta a Biella nel 1541 da Antonio Mondella, grazie a un diploma con cui il duca di Savoia Carlo III lo ...
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Toti, Giovanni. – Giornalista italiano (n. Viareggio 1968). Giornalista professionista dal 1999, lavora a Mediaset dal 1996, anno in cui è stato assunto come stagista a Studio Aperto. Nel 2006 è passato [...] per un breve periodo a Videonews, curando il programma Liberitutti per Rete4 e nel 2007 è stato vicedirettore dell’ufficio stampa di Mediaset. È stato tra gli autori degli approfondimenti dei programmi di Italia1 Lucignolo e Live. Dal 2010 è stato ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] fondato la casa editrice Girard nel 1815, con officina in strada Toledo al civico 165, poi al 211. Per la stampa Giuseppe usò dapprima la litografia, poi le lastre di zinco, che gli permisero di diffondere sul mercato a prezzi contenuti edizioni ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] 17 maggio 1662 Carlo Emanuele II sottoscrisse una patente che assegnava agli eredi del G. 128 lire d'argento come compenso per la stampa e la legatura di 284 copie del testo della commedia di G.A. Apolloni, La Dori, o vero La schiava fedele, che era ...
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FARRI (De Farri, Faris), Domenico
Mario Infelise
Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo, figlio di Cristoforo.
La famiglia Farri, originaria di Rivoltella, nei pressi di Dcsenzano del [...] , si giustificò affermando di aver acquisito il libro dagli eredi di Francesco Ziletti, il quale già in precedenza l'aveva stampato dopo averlo fatto correggere a Roma. Non subì alcuna condanna, ma fu invitato a sottoporre alla revisione ogni, opera ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...