Casa editrice fondata a Milano nel 1957 da Edilio R. (Milano 1916 - ivi 1996). Dopo vari anni di attività giornalistica durante i quali fu direttore di Oggi (1945-56), Edilio iniziò l’attività editoriale [...] con la rivista Gente (1957). Seguirono l’acquisizione di Eva Express e l’ingresso nella stampa quotidiana con Il Messaggero (1973-74) e con La Notte (1984). Dalla trasformazione in società autonoma di un precedente dipartimento libri, si costituì nel ...
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Quotidiano fondato a Napoli nel 1904 da G. Natale e M. Serao, che lo diresse fino alla morte. Denominato “foglio politico-letterario del mattino” e nato con l’intento di sensibilizzare ed educare il popolo [...] napoletano, analizzando dettagliatamente temi cardinali quali la questione meridionale, il quotidiano difese la libertà di stampa e fornì appoggio all’ingresso dei socialisti nel governo centrale, individuando precocemente i rischi costituiti dal ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] di Pietro: firmato nel maggio del 1841, fissava in 570 lire la cifra che l'abate versava al L. per la stampa di 2000 esemplari di ogni fascicolo (80 pagine), tutto compreso, dalla revisione alla rilegatura. Visto il successo dell'opera, in agosto ...
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Mario Calabresi
Il paywall salverà la carta?
Le principali testate giornalistiche mondiali devono fare i conti con una politica che non prevedeva limiti alle notizie diffuse gratuitamente sul web. Oggi [...] la crisi globale impone nuove scelte: il pagamento dei contenuti digitali. L’opinione del direttore della Stampa.
Nella seconda metà degli anni Novanta del secolo scorso, quando le principali testate giornalistiche del mondo hanno cominciato a ...
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Giornalista e uomo politico italiano (San Giovanni in Persiceto 1871 - Roma 1962). Liberale di destra, diresse il Giornale d'Italia dal 1901 al 1923, quando, avverso al regime fascista, si ritirò dal giornalismo. [...] del Regno (1920), senatore di diritto della Repubblica (1948-53). Dal 1956 alla morte fu presidente della Federazione nazionale della stampa. Nel 1949 gli fu conferito il premio Saint-Vincent per il giornalismo. Ha legato il suo archivio privato al ...
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Biologia
Piccola rete a sacco a maglie strette, che serve alla raccolta di animali per ricerche biologiche. I r. planctonici servono per la pesca del plancton; vengono calati a una certa profondità, trascinati [...] DPI (dots per inch); nel reciproco adeguamento, la risoluzione dell’immagine si parametra ai livelli di grigio determinanti per riprodurre in stampa le sfumature presenti nell’originale a tono continuo.
La prima idea di un r. fu di G. Fox Talbot, che ...
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stamperie reali Tipografie presenti in alcune capitali degli Stati italiani, dotate tra 17° e 19° sec. di titolo e privilegi reali.
A Firenze l’origine della Stamperia granducale, continuazione della tipografia [...] di L. Torrentino, risale al 1643, anno in cui il granduca Ferdinando II concesse il privilegio per la stampa delle pubblicazioni ufficiali e di corte ai tipografi G. Signoretti e P. Nesti. Nel 1772 la Stamperia fu affidata al tipografo G. Cambiagi. ...
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Feltri, Mattia. – Giornalista italiano (n. Bergamo 1969). Ha cominciato la sua carriera molto giovane, collaborando con il Giornale di Bergamo occupandosi di cronaca nera, politica e sport. Ha poi lavorato [...] e dove si è affermato, per poi passare a Libero, diretto dal padre Vittorio. Dal 2006 capo della redazione romana della Stampa, per cui ha curato la rubrica di brevi spunti umoristici Paesi e buoi e dal 2017 cura quella di prima pagina Buongiorno ...
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Tipografi-editori torinesi. Lorenzo (n. 1811 - m. 1878) diresse con I. Vigliardi-Paravia la Stamperia Reale di Torino, e ne fu poi comproprietario (1850-76). Il figlio Luigi (Torino 1848 - ivi 1913), passato [...] dall'editoria e dalla tipografia al giornalismo e alla vita politica, diresse la Gazzetta piemontese (poi divenuta La Stampa) e la Tribuna da lui fondata (1882). Nel 1905 costituì la STEN (Società tipografica editrice nazionale). Fu deputato al ...
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GRASSI, Gabriele de'
Tiziana Plebani
Non conosciamo la sua data di nascita, ma solo la sua origine pavese.
Il cognome è ben attestato in area ticinese, sia nell'ambito universitario sia nei mestieri [...] de Papia", che è stato attribuito all'opera del G. e di cui costituirebbe quindi il secondo lavoro. I tipi usati nella stampa del Digestum con molta probabilità furono passati dal G. ad Andrea Calabrese, pavese, che ne fece uscire a Venezia una nuova ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...