FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] Roma tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo ed è probabilmente da mettere in relazione con la crisi della stampa napoletana del 1492. Proprio a partire dal 1492, infatti, il F. impiantò un'officina tipografica a Roma: l'11 luglio di quell'anno ...
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Ne, le man vostre, gentil donna mia
Marco Pecoraro
- Sonetto (Rime LXVI), che i Giunti attribuirono a D. nell'edizione del 1527, e il padre Faustino Tasso a Cino da Pistoia nella stampa del 1589; è [...] stato per lungo tempo assegnato all'uno e all'altro poeta, secondo che si è dato credito alle non poche testimonianze della tradizione manoscritta, o si sono accolte con fiducia, senza ponderato giudizio, ...
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bavaglio, legge
bavàglio, légge locuz. sost. f. – Legge che mirerebbe a imbavagliare l'informazione. La locuzione è stata applicata a un disegno di legge presentato dal quarto governo Berlusconi (2008-11), [...] , il quale peraltro conteneva anche articoli che assoggettavano i quotidiani e i periodici diffusi per via telematica alle norme sulla stampa sull'obbligo di rettifica. Contro il d.d.l. e contro i limiti alle pubblicazioni in genere su Internet, che ...
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Studioso ed editore shakespeariano irlandese (Dublino 1741 - Londra 1812). Studiò al Trinity College di Dublino e divenne (1767) avvocato patrocinatore. Nel 1777 si stabilì a Londra, dove aiutò J. Boswell [...] a preparare per la stampa la Life of Samuel Johnson e da allora si dedicò alla sua proficua attività letteraria, culminata con la pubblicazione (1778) del suo Attempt to ascertain the order in which the plays attributed to Shakespeare were written, ...
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Musicista (Roma 1778 - ivi 1862 circa), allievo di G. Jannacconi. Compose molta musica sacra (inedita: manoscritti nella biblioteca del liceo musicale di Bologna) e raccolse una vasta biblioteca di musica, [...] da lui stesso catalogata a stampa (circa un migliaio di nomi) nel 1820, e poi passata in proprietà della cattedrale di Münster. ...
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Nome col quale alcuni designano un unico artista veneziano libraio-editore, incisore in legno, cartografo, attivo nel sec. 16º (egli è certamente da distinguere da un omonimo Zoan Andrea V. autore d'una [...] nota stampa della Giuditta; secondo altri si dovrebbe distinguere anche un terzo Zoan Andrea V.). Dell'attività silografica che va sotto questo nome, primo esempio è l'Opera nova contemplativa (1510 circa), una specie di Bibbia dei poveri (è questa ...
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KELMSCOTT PRESS
Antonio Cippico
. Le edizioni di libri inglesi che portano questo nome sono state così chiamate dalla villa (Kelmscott Manor House), situata nella valle del Tamigi, che William Morris [...] . Sino dalla prima metà del 1875 egli aveva dedicato parte della sua attività alla miniatura e alla calligrafia. Nel 1889 fece stampare, secondo il suo gusto, con i tipi della Chiswick Press, un suo libro, The glittering Plain. Dopo poco più d'un ...
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SARTORI, Claudio Giulio Maria
Pinuccia Carrer
Massimo Gentili-Tedeschi
SARTORI, Claudio Giulio Maria. – Nacque il 1° aprile 1913 a Brescia, secondogenito di Alessandro (1868-1946) e di Pia Treves (1878-1971); [...] RISM, in quello che definì il suo tempo libero, iniziò l’immane opera di compilazione del Catalogo dei libretti italiani stampati fino al 1800 conservati nelle biblioteche di tutto il mondo. Sempre nel 1952 divenne socio dell’Ateneo di Brescia e tra ...
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BESICKEN, Johann
Alfredo Cioni
Nacque a Bersingheim (Württemberg), ma si ignora in che anno; da fonti germaniche si ricava la notizia che egli studiò nell'università di Basilea, che in quella città [...] , pp. XV,138 ss.; K. Haebler, Die deutschen Buchdrucker des XV. Jahr. im Ausland,München 1924, p. 102; L. De Gregori, La stampa a Roma nel sec. XV,Roma 1933, pp. 25, 27-28, 99-104; F. Ascarelli, La tipografia cinquecentina italiana,Firenze, 1953, pp ...
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Umanista (n. Gaggio, nella montagna bolognese, donde il nome di Cola Montano - m. Firenze 1482). Nel 1468 tenne a Milano la cattedra di lingua e lettere latine, prodigandosi anche per la promozione dell'arte [...] della stampa. Avverso al governo autoritario di Galeazzo Maria, propugnò dalla sua cattedra ideali repubblicani e libertarî, istigando i suoi discepoli al tirannicidio. Dopo aver subìto il carcere nel 1474, peregrinò in varie città (Bologna, Lucca, ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...