Primo stampatore inglese (n. Tenterden, Kent, 1422 circa - m. 1491); apprese l'arte tipografica a Colonia dove fu tra il 1471 e il 1472; poi lavorò a Bruges con C. Mansion, pubblicandovi (1474) il primo [...] una stamperia a Westminster nel 1477 (dando in quello stesso anno il primo libro a stampa uscito in Inghilterra), dove fino alla morte si dedicò alacremente a stampare e tradurre. Pubblicò un centinaio di libri di ogni genere fra cui i Canterbury ...
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Figlio (Monaco 1811 - ivi 1864) del re Luigi I e di Teresa di Sassonia-Hildburghausen, salì al trono dopo l'abdicazione del padre (1848); favorì una svolta in senso liberale introducendo la libertà di [...] stampa e il criterio della responsabilità ministeriale. In politica estera, fallito il tentativo di creare una lega tra gli stati minori tedeschi per controbilanciare l'influenza prussiana e austriaca in seno alla Confederazione germanica, finì con l ...
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Commedia di L. Ariosto composta per la corte estense di Ferrara prima in prosa (1508) e successivamente, tra il 1528 e il 1529, in versi endecasillabi sdruccioli (rappresentata nel 1531). La prima edizione [...] a stampa si data al 1546. Ispirata ai modelli classici delle commedie latine, e in particolare a quelle di Plauto, deriva il titolo da una cassa intorno alla quale si svolge la trama, ambientata nella città greca di Metelino. ...
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Bibliofilo romano (Roma 1796 - Venezia 1854). Con la consorte Luisa Carlotta di Borbone, vedova del duca Massimiliano di Sassonia, raccolse (dal 1838) una preziosa biblioteca di circa 1200 manoscritti, [...] 2500 incunaboli, 6000 opere a stampa. La raccolta, donata (1855) alla Compagnia di Gesù, fu trasportata a Vienna (1877) e di lì a Linz. Nel 1921 tornò a Roma, entrando a far parte della Biblioteca Vaticana (Fondo rossiano). ...
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Domenicano del sec. XV. Fu uno dei più famosi predicatori del suo tempo, tanto che divenne proverbiale la frase Nescit praedicare qui nescit barlettare. I sermoni che abbiamo a stampa sotto il suo nome [...] (Lione 1505, 1507, 1524 e 1536; Parigi 1518, 1527, 1531; Venezia 1571, 1573, 1585) furono adulterati o inventati, secondo la testimonianza di Leandro Alberti (Geografia, p. 200). Sarebbe opportuno fare ...
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Stampatore ed erudito (Venezia 1512 - Roma 1574), terzo figlio di Aldo il Vecchio. Scolaro di G. B. Egnazio, fu esperto di letteratura latina e buon latinista. Dal 1533 diresse la tipografia paterna, specializzandosi [...] nella stampa dei testi latini; dal 1558 anche la tipografia annessa all'Accademia Veneta e dal 1561 al 1570 a Roma, chiamato da papa Pio IV, la Stamperia del popolo romano. Il figlio Aldo raccolse molte prefazioni da lui dettate per testi latini ( ...
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Calligrafo (n. a Cornedo Vicentino, vissuto nella seconda metà del sec. 15º e nella prima metà del sec. 16º). Fu copista di codici di presentazione, disegnatore di caratteri corsivi intagliati in legno [...] firmato e datato dell'Itinerario nello Egypto di L. da Varthema, dedicato a V. Colonna) e come editore della stessa opera stampata da E. Guillery ed E. Nani a sua istanza. Altri due codici sottoscritti sono l'Etica di Aristotele (1517) in traduzione ...
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Libellista (Hunstanton, Norfolk, 1616 - Londra 1704). Combattente realista nella guerra civile, imprigionato (1644), evase (1648) e restò in esilio fino al 1653. Scrisse numerosi libelli realisti (1659-60), [...] e divenne poi (1662) censore della stampa. Iniziò (1663) la pubblicazione dei giornali Public Intelligencer e The News, dai quali nacque l'ufficiale London Gazette (1665). Nel 1679 pubblicò, in difesa della corte accusata di favorire il cattolicesimo ...
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Nardini, Stefania. - Scrittrice e giornalista italiana (n. Roma 1959). Ha collaborato con Il Messaggero, Paese Sera, L’Europeo, la Rai al programma Pronto, Raffaella?, Il Mattino, autrice di diversi reportages, [...] è stata capo ufficio stampa del Ministero dell’Ambiente nel 1986. Nel 1985 ha pubblicato la guida ai luoghi artistici della capitale chiusi al pubblico Roma nascosta. Del 2001 è il suo primo romanzo Matrioska, storia di una cameriera clandestina che ...
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REMONDINI
Mario Infelise
– Fondatore dell’impresa tipografica e libraria fu Giovanni Antonio, un mercante nato a Padova il 12 dicembre 1634.
Trasferitosi a Bassano nel corso degli anni Cinquanta, nel [...] Alpes y los Andes a través de las estampas R., in Revista Andina, XII (1994), pp. 487-537; C.A. Zotti Minici, Le stampe popolari dei R., Vicenza 1994; Mirabili visioni. Vedute ottiche della stamperia R., a cura di C.A. Zotti Minici, Trento 1996; A.W ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...