Umanista (n. Firenze 1454 circa - m. Roma 1497), detto Lippo per una malattia degli occhi, famoso improvvisatore in versi latini. Insegnò molti anni a Buda, protetto da Mattia Corvino. Lasciò parecchie [...] opere latine (a stampa e inedite) di retorica, morale, filosofia. ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] aneddote della prima età di B. B. Aggiunte e note al Discorso…, ibid., pp. 57-96 (le note dovevano essere 91 ma la stampa fu interrotta nel corso della lunga nota 28; qui si cita la ristampa dei due scritti in F. Rocchi, Alcuni scritti, a cura di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] . Basti dire che il Trattato utilissimo del Beneficio di Christo, messo all’Indice nel 1559, nel giro di sei anni vi viene stampato in circa 40 mila copie; si tratta di uno dei libri fondamentali per la Riforma in Italia, che riprendeva i concetti di ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] studi…, Varenna… 1994, a cura di M.L. Gatti Perer - A. Rovetta, Milano 1996, pp. 5 s., 14 s.; M.C. Loi, Il palazzo Stampa di Soncino a Milano, in Aspetti dell'abitare in Italia tra XV e XVI secolo. Atti del Convegno,… 1997, a cura di A. Scotti Tosini ...
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STAZIO (Eustache) GALLO
Luca Rivali
STAZIO (Eustache) GALLO. – Originario della Francia, non è nota la data di nascita; nei pochi documenti che lo riguardano si dichiara figlio di un certo Simone.
Lo [...] , il piccardo André Belfort, il quale, dopo aver svolto dal 1470 il mestiere di copista nella città estense, vi importò la stampa. Il nome di Stazio, tuttavia, non figura mai nelle edizioni ferraresi. Che i due fossero soci emerge da un documento del ...
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FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] il 1º marzo 1474. Negli anni successivi l'attività editoriale di F. si fece più intensa. Nel complesso risulta avere stampato una quarantina circa di opere.
La produzione è nel suo insieme coerente: testi volgari, come L'amorosaFiammetta (1481) e il ...
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Unita, l'
Unità, l’
Quotidiano politico fondato a Milano nel 1924 da A. Gramsci come organo del Partito comunista d’Italia (PCd’I). Soppresso nel 1926, in seguito alle leggi fasciste sulla stampa, continuò [...] a uscire clandestinamente in modo saltuario, per riprendere la pubblicazione quotidiana nel 1944 a Roma e nel 1945 a Milano, Genova e Torino. Nel 1957 rimasero solo le redazioni di Roma e di Milano, unificate ...
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Giornalista e uomo politico spagnolo (Coruña 1821 - Madrid 1885), cattolico, di tendenze conservatrici. Deputato (dal 1843), ministro con Narváez (1856), fu l'autore del progetto di legge, approvato nel [...] 1857, sulla censura preventiva alla stampa; portavoce in parlamento del partito carlista (dopo la rivoluzione del 1868), si ritirò a vita privata allo scoppio della guerra civile. ...
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Giurista (Bergamo 1919 - Parma 1985); prof. univ. dal 1948, ha insegnato diritto penale nelle università di Urbino, Parma, Pavia, e nella statale di Milano. Opere principali: Il possesso nel diritto penale [...] (1949); Reati di stampa (1951); Il diritto penale del fallimento (1955); Diritto penale. Parte generale (1966); Lineamenti di diritto penale valutario (1979). ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] saggi propri, come accade almeno per il Bembo e Michelangelo. Il fatto è che oggi si dispone di bibliografie raffinatissime, a stampa o su altro supporto, e chi vuole le può consultare agevolmente. Vale per me quod scripsi scripsi, non per pigrizia o ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...