DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] sec. XV e XVI nella provincia di Napoli, in Boll. del bibliofilo, I (1918), 1-2, p. 156;G. Petraglione, L'introd. d. stampa in Puglia, in Iapigea, n. s., XI (1940), 4, pp. 14 s.; D. E. Rhodes, The early bibliography of Southern Italy, IV, Copertino ...
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Musicologo italiano (Napoli 1883 - Torino 1968). Prof. (1926-53) di storia della musica al conservatorio di Torino e (dal 1939) anche incaricato in quell'università. Dal 1919 critico musicale della Stampa. [...] Socio nazionale dei Lincei (1946). Tra le sue pubblicazioni, le due raccolte di saggi: L'interpretazione musicale e gli interpreti (1951); La critica musicale e i critici (1961). Particolare fortuna hanno ...
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Industriale e bibliofilo statunitense (New York 1857 - ivi 1930). Fu per quasi 50 anni, dal 1879, dirigente della Standard Oil Company; ma è più noto come raccoglitore di opere a stampa, manoscritti, documenti, [...] monumenti iconografici, relativi a Shakespeare e all'epoca elisabettiana. L'intera raccolta, la più importante del genere (possiede tra l'altro 80 dei circa 200 esemplari esistenti della 1a edizione in ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] ex voto per lo scampato pericolo, una tavoletta d'argento incisa, il cui testo, 28 esametri complessivi, venne anche stampato: Carmen in aedem divi Rochi in lamina argentea excisum (s.n.t.). Dopo questi lavori giovanili la produzione letteraria del ...
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Alessandro Campi
Il Principe, cinque secoli di un capolavoro
Pensato da Machiavelli come un manuale a uso del buon regnante 500 anni fa, fu a più riprese rimaneggiato, fino a essere pubblicato a stampa [...] suo autore, nel 1532.
Il Principe di Niccolò Machiavelli appartiene al genere dei capolavori postumi. Fu infatti pubblicato a stampa nel 1532, 5 anni dopo la morte del suo autore, in una versione che non sappiamo quanto quest’ultimo avrebbe ...
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Kaufman, Jonathan. – Giornalista e scrittore nordamericano (n. New York 1956). Ricoperte posizioni di rilievo presso le testate giornalistiche The Wall Street Journal e The Boston Globe e l'agenzia di [...] stampa Bloomberg News, dal 2015 è direttore della Scuola di giornalismo della Northeastern University di Boston. Corrispondente dalla Cina per oltre un trentennio, vincitore del Premio Pulitzer 2015, la sua attività giornalistica e di saggista si è ...
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Bibliofilo italiano (Napoli 1835 - Roma 1919); funzionario del ministero degli Affari Esteri e ministro plenipotenziario, raccolse in un archivio, costituito al fine di curare un'edizione completa degli [...] scritti foscoliani, grandissima parte delle opere a stampa, una vastissima bibliografia, un registro di tutte le lettere a stampa e inedite, autografi del Foscolo e del fratello, documenti originali, entrati nel 1927 a far parte della Biblioteca di ...
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Stenografo e pubblicista (Halle 1835 - Vienna 1894). Attraverso varie elaborazioni grafiche giunse alla Phonetische Stenographie (1883) nella quale le vocali sono costantemente indicate sul segno successivo. [...] Nel 1859 creò caratteri di stampa per la stenografia di Gabelsberger. Scrisse varie opere di stenografia. ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] XXXI, 1992, pp. 61-87; Β. Pàlsson Hallager, Khania in LM III Knossos, in Πεπραγμενα του Ζ' Διεθνούς Κρητολογικου Συνεδρίου..., cit., in corso di stampa; J. P. Olivier, KN 115 = KH 115. Un même scribe à Knossos et à La Canèe au MR HIB: du soupçon ä la ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] di Ludovico Beolchi (o da Beolco), a cui Pachel lasciò il suo materiale tipografico con il testamento del 27 febbraio 1511. Beolchi stampò solo due edizioni nel 1512, gli Opera di Orazio e le Epistolae ex Ponto di Ovidio.
Fonti e Bibl.: G.A. Sassi ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...