Negli ultimi anni si è assistito a un graduale processo di trasformazione e di rinnovamento dei sistemi di lavorazione cartografica, che hanno influito in varia misura sulla qualità e sull'entità della [...] stato studiato e largamente adottato per la fabbricazione di globi e di plastici geografici in rilievo: i fogli, dopo essere stati stampati, su una sola o su entrambe le facce (è questo il caso di quei globi luminosi ad uso scolastico che presentano ...
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Scrittore, nato a Rodi Garganico (Foggia) il 23 gennaio 1926. Laureato in lettere a Firenze, collabora a quotidiani (Il Messaggero, La Stampa) e ai programmi culturali della RAI. I suoi primi romanzi, [...] intreccio romanzesco (Dove abita il prossimo, 1954; I delfini sulle tombe, 1958), risentono di un gusto neorealista di stampo meridionale, anche se già si palesa la tendenza a seguire strade proprie e autonome.
A partire dai racconti compresi in ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di atteggiamenti, di adesioni, di ripulse. E ciò nella città d'Italia dove più entrano i libri dall'estero, dove più si stampa, dove più si traduce, dove più le gazzette farcite di "avisi" informano su quel che succede vicino e lontano, dove più i ...
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GHIZZOLO, Giovanni
Claudia Polo
Nacque a Brescia probabilmente dopo il 1580. La provenienza è attestata dall'appellativo "Brixiensis" o "da Brescia" che accompagna molti frontespizi delle sue opere [...] musicale dell'Arch. capitolare del duomo di Brescia, Torino 1984, p. 22; O. Mischiati, Bibliogr. delle opere dei musicisti bresciani pubblicate a stampa dal 1497 al 1740, a cura di E. Meli - M. Sala, Firenze 1992, pp. 55-62; F.-J. Fétis, Biogr. univ ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] degli argomenti. A Parma il D. diede vita ad un nuovo giornale, Fasti del gran giornale letterario o sia Biblioteca volante, stampato da Paolo Monti. I Fasti, usciti in cinque tomi nei primi sei mesi del 1706, mancavano della parte novellistica, ma ...
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CAPUTO, Massimo
Bona Pozzoli
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1899 da Eugenio e da Eleonora Prevignano. Si laureò in giurisprudenza all'università di Torino nel 1920 e subito [...] da Helsinki e i suoi fondi sulla Gazzetta tra il 1941 e il 1943).
Alla caduta del fascismo entrava nuovamente alla Stampa di Torino, come capo dell'ufficio romano. Tornato nell'Italia settentrionale, dopo l'8 sett. passava alla vita clandestina, per ...
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procedura ricorsiva
procedura ricorsiva particolare procedura che ha la caratteristica di poter richiamare sé stessa per la ripetizione di particolari azioni come la lettura, la scrittura, la stampa. [...] Insieme alla funzione ricorsiva rappresenta il tipico costrutto costitutivo dello schema della → ricorsione ...
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Pirani, Mario. – Giornalista italiano (Roma 1925 - ivi 2015). Nella sua lunga carriera ha collaborato con prestigiose testate giornalistiche quali Il Giorno, Il Globo, L’Europeo e La Stampa. Storico editorialista [...] de La Repubblica, è stato tra i fondatori del quotidiano. Politologo ed economista, ha pubblicato diversi volumi tra cui si segnalano: Il fascino del nazismo. Il caso Jenninger: una polemica sulla storia ...
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Giornalista italiano (Roma 1951 - ivi 2019). Ha iniziato a lavorare per Radio Radicale nel 1979, di cui è stato direttore dal 1991 al 2010, noto per aver condotto la seguitissima rassegna stampa mattutina [...] dell’emittente Stampa e Regime. Nel 2009 ha vinto il Premiolino. B. ha anche avuto dal 2012 una rubrica sul Foglio, dal titolo Bordin Line. Nel 2014 ha scritto con M. Teodori il libro Complotto! Come i politici ci ingannano. ...
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. Termine bibliografico, che indica le copie di ogni opera riprodotta meccanicamente e destinata alla pubblicazione, che per legge l'edîtore o il tipografo sono tenuti a depositare allo stato, gratuitamente [...] 354 segg. (e le note di A. Capra alla traduz. it. della 1ª ed., Torino 1893); C. Castellani, I privilegi di stampa e la proprietà letteraria in Venezia, Venezia 1888; V. Manzini, L'obbligo della consegna delle pubblicazioni al procuratore del re, in ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...